Ragazzo fa prostituire le amiche e la ex: nella lista calciatori e vip

Nel catalogo ragazze di vent’anni che si sono fatte convincere ad andare con persone più grandi per avere più soldi

Tutto era cominciato per gioco, poi però le cose si sono fatte serie. E anche pericolose. Ma quello che più conta è che il gioco è diventato illegale. Una vicenda brutta e un giro di prostituzione dove si guadagnano e dove girano troppi soldi in troppo poco tempo. Ed essendoci davanti a tutto questo giovani ragazzi di vent’anni fermarsi non è stato semplice. Tutto è cominciato così, quasi come se fosse una cosa da poco e che non dava fastidio a nessuno anzi dove si facevano soldi a palate e nessuno obiettava e faceva domande. Era diventato a tutti gli effetti un lavoro fatto di nascosto dai genitori che, in casi del genere, sono gli ultimi a sapere, ma quando lo sanno e lo vengono a sapere, il mondo crolla.

Il giro
Un blitz dei carabinieri per sgominare una banda che aveva un giro di prostitute (Ansa Notizie.top)

A scoprire tutto i magistrati della Procura di Roma che in breve tempo e con l’aiuto delle forze dell’ordine hanno smantellato un giro di baby escort figlie della Roma bene. Alla fine ad essere arrestato è un 20enne, Edoardo B, che ha patteggiato la pena e si farà due anni, ma allo stesso tempo ha anche rovinato la vita di ragazze, amiche sue che andavano a scuola con lui e, appena diventate maggiorenni, subito addestrate e messe nel “giro giusto”. Tutto era fatto per guadagnare tanti soldi e comprare borsette griffate, scarpe di marca, abbigliamento delle più blasonate maison e cellulari di ultima generazione.

Nel giro anche giovani calciatori e dirigenti sportivi

Le ragazze
Una macchina dei carabinieri mentre effettua un sopralluogo (Ansa Notizie.top)

Tanti clienti abituali, tra cui giovani promesse del calcio, si vocifera qualcuno della Lazio, ma non solo. Uno dei clienti abituali è un dirigente sportivo di 54 anni, che, raccontano le carte, oltre ad essere un cliente fisso della rete, era in continuo contatto con una ragazza di nome Asia. Lo racconta ai finanzieri lo stesso uomo che davanti a loro ha ammesso di far parte del giro, ma ha anche detto che non dava tanti soldi. Cosa questa negata dalla ragazza in questione.

Due o tre mesi fa, durante una serata presso il locale notturno Shilling di Ostia, venivo avvicinato da un giovane calciatore che conosco personalmente e da lì è partito tutto, regalavo oggetti e davo soldi ma non somme alte, rispetto a quello che chiedevano“, racconta l’uomo stesso anche se alcune ragazze, sulle cifre, la pensano diversamente, dicendo invece che dava somme piuttosto altre dai 250 a qualcosa di più, mentre l’uomo riferisce che al massimo 50 euro dava più pacchetti di sigarette. Le indagini stanno andando avanti e la sensazione che qualcosa di grosso può ancora uscire fuori.

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