Ragni rossi, come eliminarli?

Ragni rossi sono una presenza costante specialmente nel periodo estivo: ma come si deve fare per poterli eliminare?

La bella stagione non porta con se solo le belle giornate e il caldo, unito al divertimento per le vacanze ma anche tanti animali che magari con il freddo si fanno vedere sempre di meno. In particolare parliamo dei ragnetti rossi.

Si tratta di animaletti davvero innocui che seppur di dimensioni inferiori rispetto ad altri, non sono davvero da sottovalutare poiché nonostante non siano pericolosi danno allo stesso tempo davvero molto fastidio.

Che cosa fanno? Loro invadono balconi e terrazzi, pareti e piante e questo fa di loro degli animali davvero infestanti e compaiono sempre in estate perchè si può con certezza affermare che amano i climi più miti e temperati e gli ambienti secchi. Ma la domanda sorge spontanea: come ci si può liberare senza lasciare macchie sui muri, pavimenti e indumenti?

Ragni rossi, che cosa si deve fare per eliminarli?

Come detto prima, i ragni rossi anche se non sono pericolosi da nessun punto di vista, si possono considerare molto fastidiosi e infatti si cerca sempre un modo, nel corso dell’estate di poterli eliminare.

Il primo metodo potrebbe essere quello di ricorrere ad un altro tipo di acaro, che si chiama acaro fitosede, chiamato Phytoseiulus persimilis acquistabile in negozi specializzati, questo se posizionato sulle parti che sono state infestate, potrà essere molto efficace per poterle liberare. Stessa cosa anche per la coccinella, che si ciba anche di questi acari e ci permette di eliminarli velocemente.

Altro metodo efficace potrebbe essere quello dell’umidità e infatti questo animale ama gli ambienti secchi, quindi il consiglio è quello di irrigare frequentemente le zone invase da questi animaletti, come ad esempio terrazzi, davanzali e giardini.

Un terzo ed infallibile metodo è quello di utilizzare soluzioni naturali con insetticidi fai da te. Ebbene, questi animaletti odiano  l’aglio e quindi basterà metterne qualche spicchio all’interno di mezzo litro d’acqua bollente, lasciare in ebollizione per circa 15 minuti e, una volta raffreddato, trasferire il prodotto ottenuto all’interno di un recipiente adatto per nebulizzare liquidi. Stessa cosa anche per il sapone di Marsiglia, questo va sciolto in piccole quantità all’interno di acqua calda, una volta raffreddato e spruzzato sulle piante, permette di contrastare l’invasione di questi animaletti. E per concludere anche il rosmarino, il passaggio è quello di sciogliere nell’acqua e poi nebulizzare sulle zone interessate.