Chi di voi ha mai visto nella sua vita il ragno violini: ecco dove è possibile incontrarlo e quali sono le caratteristiche.
Non è sicuramente un animale facile da incontrare e forse nella maggior parte dei casi è anche meglio cosi, partiamo dal presupposto che il ragno violino caccia liberamente e senza l’ausilio della ragnatela.
E’ una specie notturna che tesse solo pochi fili disordinati negli stretti anfratti che usa come rifugi, dai quali comunque non si allontana mai eccessivamente.
Diciamo che per poterlo riconoscere, il primo elemento di cui tenere conto è il suo colore, si tratta di un color marrone che tende quasi al giallastro e poi le sue dimensioni sono piccole e infatti in genere misura circa 4/5 cm, comprese le zampe. L’aracnide non presenta comportamenti aggressivi, tende a scappare in presenza di umani.
Ragno violino, cosa fare se si viene punti da esso?
Come detto prima, questo ragno si muove prevalentemente in notturna e quindi si può con certezza affermare che i morsi sono accidentali e rari. Ad ogni modo, quando si viene punti compare in genere una vescicola, circondata da un’area livida/biancastra. Che, a sua volta, è circondata da un’area eritematosa.
“L’habitat del ragno violino è quello mediterraneo e asciutto, pertanto può essere facilmente trovato in aperta campagna, ma anche nelle zone riparate e buie della casa, come dietro i mobili, negli scantinati o dietro i battiscopa” dicono gli esperti che poi danno anche qualche consiglio nel caso di puntura.
La cosa principale da fare nel caso in cui si venisse punti è quella di contattare i soccorsi e un centro antiveleni: “I pazienti incoscienti devono essere posizionati su un fianco. Se è in corso uno shock anafilattico, è opportuno assumere la posizione sdraiata. Se la situazione non è grave, nell’attesa dei soccorsi è bene lavare la ferita. E comprimere l’area interessata, sollevandola se si tratta di un arto”.