In una recente intervista, l’allenatore della Roma ha parlato del suo vecchio club e del rapporto che lo lega ai tifosi del Madrid.
Jose Mourinho, l’acclamato allenatore portoghese, ha recentemente concesso una rara intervista al Corriere dello Sport, la prima da quando è atterrato nella Città Eterna come nuovo tecnico della Roma. Nella chiacchierata lo Special One ha discusso di vari argomenti, tra cui il suo arrivo nella capitale italiana, la sua nuova vita, le somiglianze con Carlo Ancelotti e la sua relazione con il Real Madrid.
Mourinho ha sottolineato che, nonostante le percezioni esterne, ha sempre avuto un’eccellente relazione con le società per cui ha lavorato. Parlando del Real Madrid, ha rivelato che i tifosi del club spagnolo continuano a mostrargli affetto in tutto il mondo. “Mi sono imbattuto in un tifoso messicano del Madrid in Portogallo e mi ha salutato con immensa gioia. Sono sempre stato madridista e lo sarò sempre“, ha dichiarato Mourinho.
Somiglianze con Ancelotti
Quando gli è stato chiesto del suo passaggio alla Roma, Mourinho ha citato Carlo Ancelotti come esempio. Ha osservato che non è usuale che allenatori di successo accettino un progetto apparentemente minore, ma ha citato l’esempio di Ancelotti con l’Everton. “La gente pensa che siamo finiti e poi lui è andato al Madrid e ha vinto di nuovo tutto“, ha detto Mourinho.
L’allenatore portoghese considera Ancelotti un tecnico della sua generazione, una generazione che descrive come irripetibile. “Quando finirà la generazione di Carlo e la mia, dubito che troveremo carriere altrettanto lunghe e di successo. Oggi il buon allenatore arriva più velocemente e con la stessa velocità viene sostituito da altri fenomeni“, ha spiegato Mourinho.
