Real Madrid, Rodrygo e il clamoroso retroscena sul Barcellona

La stella dei Blancos è stato a un passo dal vestire la maglia dei rivali storici: se non fosse stato per quella telefonata…

Non ci ha messo molto per diventare uno dei punti di riferimento del nuovo Real Madrid. E Ancelotti non ha aspettato un secondo a lanciarlo nella mischia: da due stagioni a questa parte, Rodrygo è a tutti gli effetti un titolare inamovibile dei Blancos. Insieme a Vinicius Jr forma una delle coppie d’attacco più devastanti al mondo.

Velocità, tecnica, senso del gol. Il ragazzo brasiliano, classe 2001, è uno dei migliori d’Europa in quel ruolo. Dopo essere cresciuto nelle giovanili del Santos, il Real Madrid lo ha prelevato dal Brasile per una cifra di 45 milioni. Nella stessa estate (era luglio 2019), Rodrygol – questo il suo soprannome – viene indicato dall’UEFA come uno dei 50 giovani più promettenti per la stagione 2019-2020. E così è stato. Da quel momento in poi la sua ascesa è stata costante.

Real Madrid, Rodrygo racconta di quando fu a un passo dal Barcellona. Ma il padre…

Eppure non molti sanno che Rodrygo, dopo la parentesi al Santos, avrebbe dovuto indossare la maglietta del Barcellona, i rivali di sempre del Real Madrid. A raccontare questo aneddoto è stato il diretto interessato, che in una recente intervista ha dichiarato: “Era praticamente tutto fatto con il Barcellona, mancava solo di firmare il contratto. Allora chiesi a mio padre: ‘Non c’è nessuna possibilità di andare al Real Madrid?’ E lui mi rispose che non c’era niente. Però gli chiesi comunque di aspettare il fine settimana visto che avevamo una gara importante. Mi sono detto: ‘Farò una grande partita e il Real Madrid mi vedrà’“.

Ma il meglio del racconto deve ancora venire. “Mio padre si è arrabbiò con me“, ha spiegato Rodrygo. “‘Mi prendi in giro? Abbiamo un’offerta dal Barcellona. Vai a giocare con Messi e vuoi che aspetti?’, mi urlò. Andai alla partita e segnai 3 gol, oltre a servire un assist. Durante la partita il Real Madrid chiamò mio padre. Il giorno dopo se ne andò senza dire nulla. Tornò più tardi, entrò nella mia stanza e aveva in mano una maglia del Real Madrid e una del Barcellona. Me le lanciò e mi ha disse: ‘Scegli!’. Non ci ho nemmeno pensato, era il Real Madrid“.