Come cambia per il reddito di cittadinanza? Chi ha ricevuto il contributo a Giugno, lo avrà anche per il mese di Luglio?
Si torna ancora una volta a parlare del reddito di cittadinanza che per il mese di Luglio avrà lo stop annunciato che pare riguardare 440 mila famiglie. Si tratta della prima battuta di arresto che anticipa la cancellazione totale che andrà a definirsi verso Gennaio 2024.
Questo stop arriverà per le famiglia che al loro interno non hanno minori, disabili oppure ultrasessantenni o che non risultano presi in carico dai servizi sociali, la regola infatti dice che per questi nuclei familiare il reddito si perde dopo il settimo mese di pagamento tenendo conto delle sole mensilità accreditate nel 2023.
Quindi tenendo conto dello stop che ci sarà nel prossimo mese, la domanda sorge spontanea: le persone che hanno ricevuto il sussidio a Giugno, potranno anche riceverlo per i mesi successivi?
Reddito di Cittadinanza, quando sarà l’ultimo pagamento?
Partiamo dal presupposto che lo stop per il reddito di cittadinanza non è per tutti ma solo per le persone che:
- a luglio incasseranno la settima mensilità di Reddito di cittadinanza del 2023;
- all’interno del loro nucleo familiare non hanno minori, disabili oppure ultrasessantenni, o comunque non hanno sottoscritto un Patto d’inclusione (ancora valido) con i servizi sociali del Comune di residenza.
“Secondo le stime si tratta di circa 440 nuclei familiari, poco meno della metà degli attuali beneficiari, i quali dovranno presto dire addio al Reddito di cittadinanza che potrebbe anche tornare in futuro ma non con un governo di centrodestra” questo è quello che si legge su Money.it che poi continua: “Chi ha appena preso la mensilità di giugno dovrà iniziare a organizzarsi per il futuro, ma ancora per un altro mese può stare tranquillo: ogni famiglia che ne soddisfa i requisiti, infatti, riceverà comunque la ricarica di luglio, in pagamento il 27 del mese. Dopodiché stop a qualsiasi pagamento, con il Reddito di cittadinanza residuo che andrà speso entro le scadenze indicate dalla normativa”.
Quindi per essere ancora più chiari e per capirci meglio dopo il pagamento della settima mensilità, circa 440 mila famiglia non potranno più beneficiare del reddito di cittadinanza, tenendo però conto del fatto che con questa decisione non verranno anche interrotti programmi di politica attiva e infatti per tutte queste famiglie resterà la possibilità di prendere parte a un piano personalizzato di formazione e orientamento al lavoro finalizzato alla ricerca di un nuovo impiego
