Nel nuovo Codice della Strada, approvato qualche settimana fa, è stata inserita una nuova regolamentazione per i monopattini elettrici
Il governo, su proposta di Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, ha posto le basi per una nuova regolamentazione stradale dei monopattini elettrici, diventati ormai parte integrante del traffico cittadino, ma che molte volte sfuggono anche alle più elementari regole del traffico urbano.
Le nuove regole vanno a integrare quelle già previste con un’ ordinanza del 2022, che prevedevano una potenza nominale continua non superiore a 0,50 kW, il divieto assoluto di dotarli di posti a sedere e che tutti i monopattini di nuova fabbricazione debbano prevedere i segnalatori di svolta.
L’impatto sui monopattini del nuovo CdS
Il decreto legge per le novità introdotte nel nuovo Codice della Strada, approvato a fine giugno e che dovrebbe entrare in vigore entro il prossimo settembre 2023, è stato fortemente voluto dal Ministro Salvini che punta a ridurre i “troppi incidenti sulle strade italiane, troppi morti e troppi feriti, soprattutto fra i più giovani”. Il giro di vite interesserà soprattutto la guida in stato di ebbrezza e quella sotto effetto di stupefacenti, ma avrà anche un capitolo destinato a regolamentare i monopattini elettrici che oramai, soprattutto nel servizio di sharing, sono diventati una vera e propria giungla senza regole e senza nessuna inibizione. L’ultimo incredibile episodio è avvenuto soltanto qualche giorno fa sul tratto urbano alle porte di Roma dell’autostrada A24 quando in due sul monopattino e con le buste della spesa hanno pensato bene di risparmiare tempo percorrendo quel tronchetto autostradale, in corsia di sorpasso, con le auto che sfilavano al loro fianco anche a forte velocità.
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Regole severe
Infatti chi utilizza il monopattino si sente quasi legittimato a infrangere ogni regola, anche la più elementare, le infrazioni commesse così sono tante, ma tante anche le possibilità che poi finisca in tragedia. “Stiamo anche lavorando perché alcuni mezzi a due ruote come i monopattini, che troppo spesso sfrecciano senza regole, limiti e controlli ovunque, raggiungendo anche velocità elevate e pericolose, non possano più essere venduti e acquistati, ha detto sempre Salvini alla presentazione del decreto legge per il CdS. Tra gli obblighi proposti c’è quello di avere un contrassegno identificativo, una sorta di mini targa, che sia adesivo, plastificato e non removibile. I conducenti dei monopattini avranno l’obbligo di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi, nonché l’obbligo di indossare il casco anche se si è maggiorenne, oggi previsto solo per i conducenti minorenni. Viene inoltre inserito il divieto di circolazione contromano, anche per quanto riguarda le strade con doppio senso ciclabile dove ora è permessa la circolazione dei monopattini contromano, e il divieto di sosta sui marciapiedi.
