Roaming cosa è esattamente e come funziona in Italia e all’estero

Il servizio che è concesso dai gestori delle telecomunicazioni permette di utilizzare il cellullare all’estero usando il proprio operatore, ma qualcosa cambia

Quando si andava all’estero una delle paura di chi viaggiava per lavoro o per una vacanza era di fare attenzione al roaming. Una parola che incuteva terrore perché c’era il rischio di essere distratti e una volta rientrati arrivavano bollette astronomiche. Ma una volta era così, adesso le cose sono un po’ cambiate. E tutto fa meno paura. Per molto tempo però era un servizio che si attivava quando il nostro cellulare si connetteva alla rete del paese che forniva i dati e se non si era accorti, ci si appoggiava a una rete e si navigava su Internet con costi proibitivi.

Il servizio
Una persona che cerca di capire come funziona il roaming all’estero (Ansa Notizie.top)

Oggi le cose sono un po’ cambiate e fanno meno spavento, soprattutto per chi è un cittadino della comunità europea. Infatti dalla Ue sono arrivate direttive anche in questo senso e tutto ora è gestito in maniera meno barbara e più giusta. Ma come funziona esattamente oggi? E soprattutto cosa si deve fare per evitare ugualmente di andare incontro a figuracce e a conti salati?

Ecco alcune accortezze che bisogna fare per non avere brutte sorprese

La possibilità
Una delle applicazioni che servono per il roaming all’estero (Ansa Notizie.top)

Ci sono da fare dei distinguo: tra roaming (il termine inglese che significa vagabondare) e roaming dati. Allora il primo dà la possibilità di utilizzare le offerte voce ed SMS anche al di fuori dei confini nazionali, mentre il secondo dà modo e maniera di sfruttare la connessione dati per navigare su internet sul cellullare. Lapplicazione più frequente di questo servizio roaming avviene in campo internazionale e in maniera autonoma. Così facendo l’utente che è all’estero può fare chiamate verso il proprio paese d’origine utilizzando le reti locali che hanno accordi col proprio operatore di riferimento. Ma è un servizio che presenta un costo per l’utente finale.

Come detto però dal 2017, grazie alla Commissione Europea che ha stabilito l’abolizione dei sovrapprezzi di roaming all’interno del territorio UE. E questo significa che le telefonate effettuate da un paese appartenente all’Unione Europea verso l’Italia, sono identiche a quelle applicate all’interno del territorio nazionale. Considerando le tariffe ricaricabili personali, va detto che all’estero non si può contare sulla medesima quantità di Giga utilizzabile in Italia. Ed è qui che, spesso, si possono creare dei problemi. Con la riduzione dei prezzi all’ingrosso prevista per il 2023, la quantità di dati impiegabili viene calcolata escludendo l’IVA, secondo questa formula: Volume di Gigabyte.

Ecco i paesi dove è possibile usufruire del roaming senza problemi:

In generale, i Paesi in cui è valido il roaming alle condizioni descritte sono tutti quelli dell’Unione Europea, cui si aggiungono i paesi della Area Economica Europea (EEA): Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, (inclusi Guadalupa, Mayotte, Martinica, Guyana francese, La Reunion) e ancora Germania, Grecia, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Irlanda, Islanda, Gibilterra, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria

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