L’argentino fa parte della lista dei calciatori svincolati e spera ancora in un accordo con un nuovo club. Nel frattempo sta svolgendo la preparazione atletica nella squadra di un top-player italiano
Ha 32 anni e ancora tanto da dare al calcio. Solo che il mercato non gli ha “regalato” una squadra e ora fa parte della lista degli svincolati. Il suo nome è tra i giocatori che possono accasarsi a stagione già iniziata.
Roberto Pereyra, ex Udinese, ha chiuso la propria esperienza coi friulani e spera di firmare presto un nuovo contratto. Potrebbe far comodo a diversi club, porterebbe qualità ed esperienza. A luglio si è liberato a parametro zero e libero poi è rimasto anche dopo il gong della sessione estiva. Le voci di mercato non sono mancate, nessuna trattativa però si è concretizzata e il Tucu ha quindi dovuto svolgere in solitaria la propria preparazione atletica. Anzi, ha scelto un rimedio che da un certo punto di vista è sia romantico, sia affascinante: ha deciso di allenarsi nel Donatello Calcio, società dilettantistica di Udine che milita in seconda categoria, il cui è presidente Totò Di Natale, campione dell’Udinese e del calcio italiano.
Le offerte sul tavolo: il Brasile o la permanenza in Italia (come vuole la famiglia)
Il centrocampista, al di là degli allenamenti svolti per tenersi in forma, aspetta novità sul suo conto: ha rifiutato il Besiktas a luglio poiché sognava l’Inter (una volta saltato l’affare per Samardzic), avrebbe accettato di buon grado invece Fiorentina o Torino. Si trova davanti a un bivio: da una parte le offerte brasiliane di Santos e Palmeiras (il primo club è in vantaggio), dall’altra rimanere in Italia come desidera la sua famiglia. Al momento però le proposte scarseggiano.
Ci ha pensato la Sampdoria di Andrea Pirlo, vogliosa di ottenere la promozione in Serie A dopo l’ultima stagione travagliata sotto tutti i punti di vista. Si è parlato di un triennale a 700mila euro a stagione, più un bonus di 300mila in caso di obiettivo centrato dai blucerchiati. Anche l’Udinese stessa gli avrebbe offerto un annuale a cifre inferiori rispetto a quelle che percepiva fino a quest’estate. Per ora nulla di concreto. A parte gli allenamenti in seconda categoria.