Fabio Zaffagnini, l’ideatore della più grande rock band al mondo, è tornato con una nuova iniziativa per aiutare l’Emilia-Romagna in difficoltà
Fabio Zaffagnini è conosciuto per aver creato la più grande rock band al mondo con Rockin’ 1000, che nel tempo si è affermata come piattaforma per reclutare musicisti. Essendo originario di Cesena, è rimasto emotivamente coinvolto dalle alluvioni che nelle ultime settimane hanno messo in ginocchio l’Emilia-Romagna e ha voluto fare qualcosa per aiutare la popolazione in difficoltà.
La tragica alluvione che ha sconvolto l’Emila Romagna, ha causato fino ad oggi 15 vittime, centinaia di feriti, migliaia di sfollati, milioni di danni e tantissime aziende che sono impossibilitate a tornare alla loro attività lavorativa.
Un piattaforma da sfruttare per reclutare aiuti
Le terre fanno fatica a riemergere dalle acque e passeranno mesi prima che il fango venga spalato via da strade, ponti, case, scantinati, negozi e aziende. Ci vorrà del tempo per tornare alla normalità, ci vorrà l’aiuto dello Stato, ci vorranno soldi, tanti soldi, ma il coraggio alla gente romagnola non è mai mancato come lo spirito d’iniziativa. Per coordinare i soccorsi e gli aiuti all’Emilia-Romagna colpita dall’alluvione e dalle frane, è stata creata una piattaforma dove potersi iscrivere mettendosi a disposizione per le zone che più hanno necessità. La piattaforma era già molto conosciuta, perchè era servita per creare Rockin’1000, la più grande rock band al mondo entrata anche nel Guinness dei Primati e che, negli anni, si era evoluta nella ricerca di musicisti su scala nazionale. Ora la stessa piattaforma di annunci viene utilizzata per tutte quelle persone che possono dare una mano all’Emila Romagna. Il coordinatore di questa piattaforma è Fabio Zaffagnini, l’ideatore della visione Rockin’1000.
Un sogno realizzato
L’idea Rockin’ 1000 era il sogno di creare la rock band più grande del mondo per entrare nel Guinness dei primati e lanciare un appello a Dave Grohl dei Foo Fighters per tornare in concerto a Cesena, dove lo stesso Zaffagnini è nato e cresciuto. I mille musicisti che si sono riuniti in questa inusuale rock band sono diventati virali con un evento che ha fatto il giro del mondo e che è stato ripetuto pochi mesi dopo a Linate. L’idea si è poi affermata come piattaforma stabile per reclutare musicisti. “La settimana scorsa, quando è scoppiato tutto questo casino, mi trovavo a Milano ed ero bloccato, volevo aiutare ma non sapevo cosa stesse succedendo a casa mia, quella dei miei amici. E quindi ho pensato che quello che abbiamo fatto per i musicisti, quello che abbiamo imparato per gestire i musicisti, potesse essere utile per gestire anche dei volontari”, ha raccontato lo stesso imprenditore romagnolo che si è subito attivato perché il sito fosse disponibile il prima possibile per i comuni e la protezione civile, in modo che i volontari potessero attivarsi immediatamente e aiutare la popolazione dell’Emilia-Romagna.
“Abbiamo creato un sito, si chiama volontarisos.it che mette in contatto le tante persone che vogliono dare una mano e le autorità locali”, ha spiegato ancora Zaffagnini. “Abbiamo usato parte del codice usato per gestire i musicisti di Rockin’1000. Di fatto i comuni o gli enti di protezione civile creano dei turni di lavoro nelle varie aree e i volontari si prenotano. E’ un sistema molto semplice, ma ha funzionato, ora quasi tutti i comuni romagnoli lo stanno adottando e stanno di fatto gestendo un numero di volontari che supera le 25 mila persone”.
