Roma pare proprio essere il centro focale del caldo assoluto, pare che moltissimi siano i turisti che svengono per le temperature alte.
Si torna a parlare del caldo e in particolare di quello presente nella città di Roma che anche in questo periodo è presa d’assalto da parte di moltissimi turisti che non possono fare a meno di osservare le sue meraviglie.
Ebbene, fin qui nulla di strano, se non fosse che a causa del grande caldo e delle temperature che toccano i 40 gradi si arriva anche a stare male e per questo sono tante le persone che, ogni giorno, si sentono male. Si parla di una media di 70 nei giorni di picco. Questo anche a fronte delle migliaia di persone che arrivano da tutto il mondo per visitare i Fori Imperiali e l’Anfiteatro Flavio.
“Dobbiamo stare attenti all’impatto artistico e non è stato possibile fare di meglio purtroppo”, sono queste le parole che un uomo della sicurezza spiega nella sua intervista per Agi, la stessa persona che con i suoi colleghi fa di tutto per potere aiutare chi si trova in difficoltà.
Roma, circa 80 tra turisti e cittadini svengono causa caldo in questi giorni
Non ci sono davvero dubbi, la città di Roma continua a mietere delle vittime e il motivo è legato al caldo specialmente quello che si percepisce per strada quando si va a vedere la bellezza dei monumenti storici.
“All’Anfiteatro Flavio entrano in media tra le 20 e le 24 mila persone al giorno. E camminano su Sampietrini infuocati: arrivano anche a 55 gradi durante la mattinata. Tante le persone che si sentono male durante il giorno: parliamo di 70 o 80 cittadini nel corso della giornata. Il motivo è sempre il caldo” questo racconto una persona che si occupa del controllo urbano e ancora: “Non tutte richiedono l’intervento dei sanitari per fortuna, magari sono sensazioni di svenimento passeggero”.
Insomma una situazione davvero incresciosa che preoccupa anche molto e che richiede molto spesso l’intervento della Protezione civile che sempre per Agi racconta: “Noi come Sea facciamo in media circa 10 interventi al giorno che sono pochi se consideriamo che al Colosseo abbiamo circa 20 mila persone ogni 24 ore. Molto spesso si tratta di persone che provengono da Paesi più freddi e che non si aspettano questo clima: tanti svengono”.