Ancora una novità in fatto di rottamazione delle cartelle esattoriali: cosa fare per quelle ricevute nel mese di Settembre?
Per quello che concerne la rottamazione della cartelle esattoriali, al momento stando alla nota ufficiale: possono essere sanati tutti i carichi affidati all’Agente della riscossione nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022 inclusi quelli:
- contenuti in cartelle non ancora notificate;
- interessati da provvedimenti di rateizzazione o di sospensione;
- già oggetto di una precedente “Rottamazione” anche se decaduta per il mancato, tardivo, insufficiente versamento di una delle rate del relativo precedente piano di pagamento.
- tale notifica arriva comunque entro il termine di presentazione della domanda di sanatoria,
- oppure se la cartella risulta già dalla propria situazione debitoria scaricabile dal sito dell’ADER.
E quindi che cosa fare? Allora il termine di compilazione è scaduto lo scorso 30 giugno e quindi non si può in nessun modo aggiungere nulla alla sanatoria, salvo che non si è residenti in una delle zone colpite dalle recenti alluvioni. Cosi come riporta la nota ufficiale: “i soggetti con la residenza, la sede legale o la sede operativa nei territori indicati dall’allegato n. 1 del DL n. 61/2023 (Decreto Alluvione) possono presentare la domanda di adesione alla Definizione agevolata (“Rottamazione-quater”), entro il 30 settembre 2023 che slitta al 2 ottobre 2023, perché coincidente con la giornata del sabato (DL n. 70/2011, art. 7, comma 1, lettera h), utilizzando i servizi messi a disposizione da Agenzia delle entrate-Riscossione sul proprio sito internet. Inoltre, per tali soggetti, i termini e le scadenze della Definizione agevolata, prevista dalla Legge n. 197/2022 e s.m.i., sono prorogati di 3 mesi. Comprese le scadenze delle singole rate della sanatoria. Dunque, se il contribuente di cui al quesito è residente in uno dei territori citati, potrà integrare la precedente domanda di sanatoria indicando la cartella ricevuta a settembre. Sempre se il debito indicato nella stessa è stato affidato per il recupero all’ADER tra tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022″.