Il Napoli ha scelto Rudi Garcia per il post Spalletti. Ecco come giocheranno gli azzurri con il tecnico francese.
Aurelio De Laurentiis lo aveva anticipato subito dopo la fine del rapporto con Spalletti: il modulo sarà il 4-3-3. La scelta, quindi, è ricaduta su un tecnico abituato a giocare così come Rudi Garcia.
E’ vero che in passato il tecnico francese ha utilizzato anche un 4-2-3-1, ma molto probabilmente opterà per il modulo adottato da Spalletti in questi due anni magari con interpreti un po’ diversi rispetto a quelli messi in campo dall’allenatore di Certaldo. Andiamo a ipotizzare il probabile undici partenopeo ad oggi senza dimenticare che c’è un calciomercato in corso e possono cambiare molte cose sia entrata che in uscita.
Il probabile undici di Rudi Garcia
Partiamo dal portiere. Meret, almeno ad oggi, sembra rispecchiare molto il modo di giocare di Rudi Garcia anche se ogni tanto qualche errore lo fa. Per questo motivo non possiamo escludere che in questo calciomercato arrivi un secondo di esperienza per consentire di avere un ricambio importante viste le diverse competizioni da giocare.
Discorso un po’ diverso per quanto riguarda la difesa. La partenza di Kim costringerà il Napoli ad acquistare un centrale di assoluta esperienza e sicurezza da affiancare a Rrahmani. Juan Jesus prima alternativa mentre Ostigard sembra essere destinato a lasciare la Campania. Di Lorenzo inamovibile, a sinistra più chance per Olivera rispetto a Mario Rui.
A centrocampo Anguissa, Lobotka e Zielinski rispettano alla perfezione il modo di intendere il calcio del francese visto che il polacco potrebbe anche giocare più avanzato in un ipotetico 4-2-3-1. In attacco Osimhen e Raspadori sono assolutamente congeniali al transalpino. Resta da capire la questione esterni. Molto probabilmente confermerà il giocare a piedi invertiti per sfruttare le caratteristiche di Kvara, ma non è da escludere che in alcune partite si decida di mettere il georgiano a destra.
Napoli, con Garcia ci sarà qualche cambiamento rispetto a Spalletti
Quindi con Rudi Garcia non ci sarà nessuna rivoluzione. Possibile la parte di calciatori che hanno trovato poco spazio come per esempio Zerbin, ma la maggior parte della rosa rispecchia perfettamente il modo di giocare del tecnico transalpino.
Quasi certamente si partirà con l’ormai consueto 4-3-3, ma attenzione anche al 4-2-3-1, modulo che Spalletti in alcune partite ha utilizzato.