Oltre 400 voli cancellati in tutta Europa, Italia compresa, a causa dello sciopero dei controllori di volo
La compagnia aerea irlandese low-cost Ryanair subisce gli effetti dello sciopero dei controllori di volo in Francia, che inevitabilmente finiscono per penalizzare anche le tratte in Italia, Germania, Spagna e Portogallo. Nel momento di maggior traffico con l’inizio del periodo di vacanza, crescono i disagi.
Ryanair è una compagnia aerea a basso costo irlandese con sede a Dublino, la cui più importante base operativa è l’Aeroporto di Londra Stansted. È la più grande compagnia aerea a basso costo d’Europa con centinaia di destinazioni in tutto il continente.
Uno sciopero che paralizza
Con l’arrivo della bella stagione aumenta la necessità di viaggiare e per molti scattano i primi periodi di vacanza. L’aereo resta il mezzo più usato dai vacanzieri per la facilità di spostarsi nel continente, ma negli ultimi giorni uno sciopero improvviso sta mettendo letteralmente in ginocchio la maggior compagnia low cost d’Europa. Ryanair, infatti, si è vista costretta a cancellare oltre 400 voli delle tratte più importanti per l’agitazione dei controllori di volo francesi.
“Rispettiamo il diritto di sciopero dei controllori di volo francesi, ma se scioperano, i voli che dovrebbero essere cancellati sono quelli nazionali o locali in Francia”, ha dichiarato in un video messaggio, pubblicato sull’account Twitter, l’amministratore delegato della compagnia aerea, Michael O’Leary. Negli ultimi cinque mesi, secondo Ryanair, ci sono stati 58 giorni di sciopero dei controllori, undici volte di più rispetto al 2022, che hanno costretto le compagnie aeree a cancellare “migliaia di voli” che dovevano sorvolare l’Ue da Spagna, Germania, Italia, Regno Unito e Irlanda. Nel frattempo, ha denunciato, la legge francese consente servizi minimi per proteggere i voli nazionali e a corto raggio.
Tutte le tratte interessate
La maggioranza delle cancellazioni riguarda le rotte la cui destinazione finale non è in Francia, ma quelle che comunque sorvolano il Paese, penalizzando così anche altre nazioni. O’Leary ha ricordato che la scorsa settimana la compagnia aerea ha inviato alla Commissione europea una petizione, firmata da 1,1 milioni di clienti, per chiedere all’esecutivo dell’Ue di proteggere i cieli. L’obiettivo è che gli aerei possano sorvolare i Paesi in cui sono in corso degli scioperi, e in particolar modo la Francia. “È indifendibile che i voli dall’Irlanda all’Italia, dalla Polonia al Portogallo o dalla Spagna alla Germania debbano essere cancellati solo perché la Francia vuole dare priorità ai suoi voli nazionali per cancellare tutti i sorvoli”, ha concluso l’amministratore delegato.
“È ingiusto. La Francia (e tutti gli altri Stati membri) dovrebbero utilizzare queste leggi sui servizi minimi per proteggere il traffico che vola sul loro territorio durante gli scioperi dei controllori, come fanno in Grecia, Italia e Spagna”, ha dichiarato un portavoce della compagnia aerea irlandese in un comunicato. Ci vorrà ancora del tempo perchè la situazione ritorni alla normalità.