E’ successo a Sabaudia, una bagnina ha salvato la vita di 9 persone ma non si sente una eroina: ecco le sue parole.
Ha solo diciannove anni la bagnina, Noemi Marangoni, la ragazza ha salvato cinque persone sulla spiaggia di Sabaudia in provincia di Latina: una situazione nella quale non immaginava di trovarsi e che sicuramente è da considerarsi molto difficile.
Ha tratto in salvo una famigliola di tre persone e altri due giovani durante il suo primo giorno di lavoro su una spiaggia libera e con il mare mosso. Una cosa importante specialmente se si pensa che la bagnina ha preso il brevetto solo lo scorso anno nel mese di Gennaio.
“Ho visto quelle persone in difficoltà”, racconta a Tgcom24, “mi sono tuffata vestita. Ho solo fatto il mio lavoro” e ancora: “Ho fatto un corso invernale e appena è iniziata la stagione estiva ho iniziato a lavorare per la cooperativa Blue Work Service. Da un mese e mezzo ero operativa in uno stabilimento. Venerdì scorso era il mio primo giorno di lavoro su una spiaggia libera”.
Bagnina salva 9 persone: “Ho fatto solo il mio lavoro”
Insomma poteva essere una giornata davvero tragica che per fortuna è finita nel migliore dei modi e il merito è della bagnina Noemi che proprio nella sua intervista per Tgcom 24 racconta quello che è accaduto.
“Già durante la mattina la situazione mi è parsa difficile, c’era un forte vento di scirocco, che ha creato una buca profonda circa tre metri. Ero ancora vestita con la divisa da lavoro, quando ho visto un signore che stava passeggiando nell’acqua cadere in quella voragine. La corrente lo trascinava verso il largo ed era chiaro che non sapesse nuotare. Ho visto suo figlio e la moglie tuffarsi per tirarlo fuori dall’acqua, ma anche loro sono stati trascinati al largo. Non c’era tempo da perdere, mi sono tuffata vestita” ha ammesso e ancora: “Mi sono tuffata di nuovo. Uno dei due ragazzi è riuscito a uscire dall’acqua da solo, il secondo ho dovuto trascinarlo io. Ho solo fatto il mio lavoro, sono contenta che sia andato tutto bene”.