Sabrina Impacciatore: “A 18 anni mi sconvolsero”

Oggi attrice internazionale Sabrina Impacciatore ha rivelato alcuni retroscena del suo debutto: “A 18 anni mi sconvolsero”.

Sabrina Impacciatore è tra le attrici più amata del panorama cinematografico italiano. Grazie al ruolo in The White Lotus, ha conquistato anche il pubblico oltre oceano. Brillante, eclettica, e autoironica Sabrina ha dimostrato di essere un’artista di talento, tuttavia il suo debutto nel mondo dello spettacolo non è stato facile. In più occasioni è stata screditata e spesso alcuni ruoli non le sono stati affidati a causa del suo aspetto fisico.

Intervistata dal Corriere della sera Sabrina ha rivelato che a soli 18 anni un’assistente di regia le disse che non poteva fare l’attrice perchè non era abbastanza bella. Quel giudizio la sconvolse ma non la demotivò: “Quel giudizio mi ferì moltissimo, ma la bellezza è la cosa più relativa che esista al mondo. In America vado agli appuntamenti e mi dicono ‘You are so beautiful’. Negli Stati Uniti oggi è una vera star, le hanno riconosciuto una professionalità che in Italia ha fatto fatica ad imporre. E’ considerata un’attrice sensuale e bellissima e oggi ha ottenuto il suo riscatto.

La Impacciatore ha rivelato che per fare il provino per la serie The White Lotus si è preparata solo qualche giorno, è stato tutto improvvisato: “Un giorno mi telefonano i miei agenti: ‘Sabrina, devi fare assolutamente questo provino per The White Lotus’. Rispondo impulsivamente: “Ragazzi, non me la sento: sto girando un altro film e sono concentrata sul mio personaggio”. Insistono: è un progetto pazzesco, vediti almeno la prima stagione. Quella notte l’ho guardata. E ho fatto l’alba. Sono rimasta folgorata e mi sono detta che dovevo assolutamente prendermi quel ruolo, ma avevo solo una domenica per poter realizzare il self-tape che avrei dovuto mandare alla produzione.” Dopo una lunga notte di prove sostenuta da una sua amica Sabrina ha inviato il provino ed è stata presa.

Sabrina Impacciatore e la malattia del padre

Quando il padre si ammalò fu costretta a trovarsi un lavoro. Chiese aiuto a Boncompagni che le fece avere un colloquio per un posto da segretaria di redazione. Poi il regista, che a sempre creduto in lei, le riservò una rubrica in tv. Tra le tanti delusioni professionali di Sabrina anche quella di non essere stata scelta per il ruolo della protagonista di Non ti muovere, ruolo che in seguito fu affidato a Penelope Cruz:

“Mi sarebbe piaciuto interpretare Non ti muovere e ci sono andata vicina, anzi vicinissima. Oggi ne rido, ma al tempo fu un dolore. Avevo letto Non ti muovere di Margaret Mazzantini ed ero rimasta impressionata dal personaggio di Italia…” Ha poi concluso: “Per prepararmi feci cose da matta vivendo per più di due settimane, letteralmente, nei panni di quel personaggio. Ma non fu abbastanza, il ruolo fu affidato a Penelope Cruz.”