Non tutti i calciatori decidono di fare una cosa del genere. La stella senegalese si è certamente distinto tra i suoi colleghi
Una carriera tra Austria, Inghilterra, Germania e ora Arabia Saudita. Sadio Mané, calciatore senegalese, è stato per larghi tratti della sua carriera uno dei migliori calciatori d’Europa e del mondo. È rimasto nella storia, per esempio, del Liverpool, dove ha vinto, tra i tanti trofei, una Champions League e una Premier League, quest’ultima dopo 30 anni dall’ultima volta dei Reds.
L’attaccante, però, oltre ad essere diventato un idolo per molti e uno dei calciatori africani più forti di tutti i tempi, è anche un esempio di grandissima umiltà, visto che è solito destinare gran parte dei soldi guadagnati a diverse cause umanitarie. Infatti Mané è nato a Bambali, un villaggio di 2.000 abitanti nella regione di Sédhiou, in Senegal, Africa occidentale. Parliamo di un villaggio poverissimo, con poche strutture e assistenza. Ha avuto un’infanzia estremamente difficile, tanto che all’età di 7 anni, ha ricevuto la notizia che suo padre era morto a causa di una malattia mal curata. All’interno del documentario che lo riguarda, “Sadio Mané, Made in Senegal”, il giocatore ha anche raccontato di aver addirittura visto sua sorella nascere in casa, dato che nella sua città non c’erano ospedali.
Ora, dopo una carriera piena di successi e riconoscimenti e una bel patrimonio messo da parte, Mané, attuale attaccante dell’Al-Nassar FC, fa regolarmente donazioni milionarie per migliorare la qualità della vita dei suoi connazionali. Nel 2021, quando ancora giocava per il Liverpool, ha donato circa 500mila dollari per la costruzione di un ospedale con un reparto maternità a Bambali, sua città natale, come già detto. Nello stesso anno, poi, ha anche collaborato con una compagnia energetica per portare l’elettricità in luoghi remoti e nascosti dell’Africa sub-sahariana. Per dare inizio a questa partnership, il primo passo realizzato è stato quello di installare una stazione di servizio proprio a Bambali. “Per me è importante garantire che quante più persone possibile possano avere accesso all’istruzione, alla sanità e, ora, all’energia”, ha affermato proprio il calciatore.
Già nel 2019, Sadio Mané aveva donato una cifra importante per aiutare a costruire una scuola, per un valore totale di circa 300mila dollari. Oltre poi a finanziare una scuola secondaria gratuita per la popolazione, ha inviato diversi laptop a tutti gli studenti assegnando una cifra vicina ai 400 dollari ai migliori. Durante la pandemia da Covid-19, vedendo la situazione peggiorare, è arrivato a donare 50mila euro al comitato nazionale per la lotta al Coronavirus in Senegal.
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