Quanti passi al giorno per stare in salute? Un nuovo studia cambia il numero…

L’European Journal of Preventive Cardiology ha riportato l’analisi che ha ridotto la quota precedentemente indicata come ideale per ridurre il rischio di morte per qualsiasi causa

Il numero che siamo stati abituati a sentire: 10mila passi al giorno per stare in salute e vivere a lungo. Molti di voi non riusciranno ad arrivarci per mancanza di tempo o di volontà. Ebbene, stando a un nuovo studio potete anche smettere di farvi assalire dai “sensi di colpa” (qualora ne abbiate) per non aver raggiunto quel totale nell’arco delle 24 ore.

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L’European Journal of Preventive Cardiology ha publicato uno studio che ha ricalcolato i passi da “fare” ogni giorno (Pixabay) – Notizie.top

Secondo una recente analisi, pubblicata sull’European Journal of Preventive Cardiology, basterebbero infatti 4mila passi al giorno per far abbassare significativamente il rischio di morte per qualsiasi causa. Soltanto circa 2.400 passi, invece, per ridurre i decessi per malattie cardiovascolari. Gli autori dello studio hanno esaminato quasi 227mila persone totali, seguite in media per 7 anni, per valutare quello che era l’impatto sulla loro salute delle varie “performance” di cammino.

I risultati parlano chiaro e i dati riscontrati sono al ribasso rispetto alla somma che gli esperti avevano indicato precedentemente come quota di riferimento. Secondo lo studio, in particolare, ogni aumento extra di 1.000 passi al giorno è associato a una riduzione del 15% del rischio di morire per qualsiasi causa, mentre farne 500 in più al giorno è associato a una diminuzione del 7% di decessi per malattie cardiovascolari.

Una semplice passeggiata ci fa stare meglio

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Una semplice passeggiata può aiutarci a rimanere in forma e a diminuire la percentuale di morte per qualsiasi causa (Pixabay) – Notizie.top

Il miglioramento maggiore, per le fasce di popolazione più giovani, è stato osservato negli individui che facevano tra 7mila e 13mila passi al giorno. Quelli di età pari o superiore a 60 anni, invece, tra i 6mila e 10mila passi. Più si cammina, meglio è: questo è chiaro e incontrovertibile. Il dottor Mauro Pepi, direttore dell’Area clinica del Centro Cardiologico Monzino IRCCS di Milano, ha spiegato: “Era già noto che uno stile di vita sedentario sia legato a un peggioramento della salute in generale e nello specifico della performance del cuore.”.

“Il valore assoluto di passi da fare ogni giorno è difficile da determinare, ma il nuovo messaggio è chiaro“, ha proseguito Pepi. “Viene confermato che un aumento dell’attività fisica quotidiana, sia pure limitato, comporta maggiori benefici per la salute e un minor rischio di morte, cardiovascolare e in generale. Camminare è alla portata di tutti, persone sane ma anche anziani e individui che non godono di condizioni di salute ottimali. Lo facciamo in continuazione, ogni volta che usciamo per andare al lavoro, sotto casa, in altri luoghi. Più si cammina, più continuano ad aumentare i benefici per la salute”. Ora, stando a quanto riportato, non bisognerà nemmeno arrivare a 10mila passi…