“Salvò la vita a me e a mio figlio”: l’appello per ritrovare la signora

Ha lanciato un appello la donna che si è vista salvare la vita e con lei anche quella di suo figlio: adesso vuole ritrovare il protagonista.

Il tutto è cominciato proprio grazie ad un appello su Facebook, la donna in questione è Valentina incinta di otto mesi, lei passeggiava nei pressi di piazza Palmiro Togliatti a Scandicci e mentre passeggia cade e si trova in grande difficoltà.

Per fortuna in quel momento passa una signora che dopo avere capito la situazione inizia a prendersi cura di lei e la aiuta in tutti i modi possibili in cui lo può fare: “Ha fermato con un braccio un’ambulanza che passava di lì, facendo chiamare a loro un’altra vettura per me Ha aspettato con me in strada e mi ha consigliato di non muovermi. Il suo gesto ha salvato la vita mia e di mio figlio. Se non fossi andata subito in ospedale, io e il mio bambino non saremmo qui” questo scrive sempre su Facebook.

Un racconto che viene appunto inserito sui social e che in poco tempo non solo commuove tutti, ma fa il giro del web tanto da avere in poco tempo collezionato 1300 reazioni, 400 commenti e, addirittura 175 condivisioni.

“Ha salvato me e mio figlio”, adesso su Facebook la sta cercando

“Quello di Mattia (il nome del figlio) è stato un arrivo tempestoso. Sono passati giorni, mesi ma dentro di me rimane un desiderio ringraziare personalmente quella signora che ci ha donato la possibilità di una vita felice. Vorrei tanto incontrarla oggi insieme al piccolo Mattia e ringraziarla per le sue attenzioni provvidenziali” continua su Facebook e ancora: “Se qualcuno legge o si riconosce in questa storia gli sarei grata se riuscisse a farmi incontrare questa anziana signora. Non conosco il suo nome, ma ricordo il suo volto preoccupato per me, la stretta della sua mano e la sua voce mentre mi aiutava a salire in ambulanza. Non la dimenticherò mai, per me sarà sempre il nostro angelo custode” .

Insomma davvero un appello in piena regola quello della giovane mamma che vorrebbe davvero trovare l’occasione per potere ringraziare la persona che in un certo senso le ha salvato la vita e con essa anche quella di suo figli.