Una storia incredibile che ha visto protagonisti due agricoltori statunitensi che appena si sono accorti di cosa avevano tra le mani non ci hanno capito più nulla
Una scoperta eccezionale e un ritrovamento che ha fatto storia. L’agricoltore James Bristle e il suo vicino stavano scavando una trincea a Lima Township, nel Michigan, con lo scopo di installare un tubo che serviva per l’acqua nella fattoria di Bristle. Mentre andavano giù e con loro sorpresa, la loro scavatrice ha colpito qualcosa di solido a circa venti metri. Si sono fermati, curiosi, e dopo alcune piccole indagini hanno scoperto un enorme osso lungo tre piedi che era chiaramente molto più grande di quello di una mucca. Hanno subito capito di avere tra le mani qualcosa di grosso e hanno immediatamente contattato il Museo di Paleontologia dell’Università del Michigan, che si trovava a sole 10 miglia dal campo.
Il team di paleontologi del museo è arrivato praticamente subito e il contadino Bristle ha dato loro tutto il tempo di scavare e mettere a posto, prendendo con cura il loro tesoro. Lavorando per qualche giorno in modo curato, il team ha riemerso i resti di un mammut preistorico, una specie che aveva vagato per il Nord America fino alla sua scomparsa circa 12.000 anni fa. Mentre il Michigan aveva visto in precedenza la scoperta dei resti di altri 30 mammut, questa particolare scoperta era eccezionale nel suo livello di conservazione.
Una scoperta sensazionale che ha fatto il giro del mondo
I resti del mammut, risalenti a un periodo compreso tra 12.000 e 15.000 anni fa, sono stati identificati come quelli di un maschio adulto che probabilmente visse fino a 40 anni prima di incontrare la sua scomparsa. Tuttavia, ciò che ha reso questa scoperta ancora più intrigante è stata la prova dell’attività umana associata ai resti del mammut.
I paleontologi hanno trovato indicazioni che suggeriscono che gli antichi umani potrebbero aver avuto un ruolo nel preservare la carne del mammut per un uso successivo. La teoria suggeriva che la carcassa fosse stata sommersa in uno stagno, aiutata da tre massi delle dimensioni di un pallone da basket trovati vicino ai resti, forse usati per appesantire la carcassa. Un tesoro pazzesco, tanto che la scoperta accidentale di Farmer Bristle è diventata un contributo inestimabile alla comprensione scientifica di questa affascinante epoca.
