Schwarzenegger ricorda Bruce Willis e commuove tutti

Arnold Schwarzenegger ricorda e omaggio il suo collega e amico Bruce Willis e per lui ha solo parole di stima.

E’ una notizia che ha colpito davvero tutti quelli che hanno anche solo una volta nella vita un film con protagonista Bruce Willis, l’attore famoso in tutto il mondo che si è dovuto ritirare a causa di una demenza frontotemporale che gli è stata diagnosticata e annunciata dalla sua famiglia.

Un problema che è arrivato a seguito dell’afasia e delle difficoltà cognitive e che ovviamente gli ha impedito di continuare il suo lavoro per sempre e che gli rende difficile anche la comunicazione di tutti i giorni.

A supportarlo a distanza anche il suo grande amico Arnold Schwarzenegger che ha appunto parlato della situazione proprio in una sua recente intervista, rilasciando delle parole davvero molto importanti.

Arnold Schwarzenegger ricorda Bruce Willis: “Penso che sia fantastico”

Sono delle parole di grande stima quella che l’attore ha rilasciato parlando proprio del suo collega e amico che per motivi di salute si è dovuto ritirare dalle scene prima del previsto.

Proprio in una sua recente intervista per CinemaBlend ha ammesso: “Penso che lui sia fantastico. È stato, e rimarrà per anni e anni, una grande, grandissima star. Sarà sempre ricordato come una grande star e un grande uomo. Capisco che per motivi di salute sia stato costretto a ritirarsi. Ma in generale noi non ci ritiriamo mai. Gli eroi del cinema d’azione non si ritirano mai, si ricaricano”. Un commento il suo che ha sottolineato la grande stima e il grande rispetto che prova nei suo confronti, confermando il fatto che anche nonostante la fine della sua carriera, resterà sempre uno degli attori più importanti e grandi di tutti i tempi.

Ricordiamo infatti che il ritiro era stato annunciato dalla famiglia dello stesso Bruce Willis a causa di una afasia che per prima lo aveva colpito, ovvero un’alterazione della comprensione o dell’espressione delle parole, a causa di un danno ad alcune aree del cervello. Solo inseguito è venuta fuori la diagnosi ancora più grave del previsto.