Era nell’aria ed è successo per davvero, gli attori sono andati in sciopero e questo sta già mettendo in crisi la Mostra di Venezia.
Come sempre anche per questo 2023 è prevista la Mostra del Cinema di Venezia che aprirà i battenti da mercoledì 30 agosto fino al 9 settembre e fin qui nulla di strano se non fosse per la novità.
All’ultimo minuto infatti è cambiato il film di apertura, ad andare in scena sarà infatti Comandante, diretto da Edoardo De Angelis, con protagonista Pierfrancesco Favino. Il film precedentemente annunciato, Challengers di Luca Guadagnino, non ci sarà proprio.
Una notizia che nessuno si sarebbe mai immaginato e che ha spiazzato davvero l’opinione pubblica, ma che cosa è accaduto? Ebbene, pare proprio che il tutto sia collegato strettamente allo sciopero degli attori. Ma approfondiamo l’argomento.
Sciopero attori 2023 e il film di apertura di Venezia non va in onda
Sarebbe dovuto essere Challengers, il film che vede protagonista Zendaya nel ruolo di un ex prodigio del tennis, coinvolta in un triangolo amoroso con due tennisti professionisti (interpretati dall’attore americano Mike Faist e dal britannico Josh O’Connor), ha rimandato l’uscita, la promozione e di conseguenza la presentazione in uno dei più prestigiosi festival internazionali, a causa dello sciopero degli attori.
“Il sindacato degli attori, Sag-Aftra, entrato in sciopero il 13 luglio, vieta ai suoi membri di svolgere qualsiasi tipo di attività promozionale. Questo vuol dire che Zendaya e i coprotagonisti del film non avrebbero potuto presentare il film sul red carpet a Venezia, prendere parte alle conferenze stampa, concedere interviste. Tutto quel mosaico di eventi che stanno intorno al film, e sono indispensabili per promuoverlo, per farlo conoscere, per farlo arrivare all’attenzione del pubblico di tutto il mondo” questo si legge nella nota ufficiale.
E questo ha implicato delle altre conseguenze, infatti gli organizzatori della Mostra del Cinema di Venezia hanno confermato che film film non prenderà parte al Festival dopo questa decisione. E come se non bastasse il sito Variety ha anche ipotizzato che l’uscita del film venga posticipata all’estate 2024.