La coppia ha da poco scritto un libro in cui racconta varie vicende della vita sentimentale e non solo: ecco tutti i dettagli
La coppia sta insieme ormai da diverso tempo e tra i progetti di vita c’era anche un libro, che hanno appena pubblicato: Selvaggia Lucarelli e Lorenzo Biagiarelli si sono raccontati in un’intervista al Corriere della Sera proprio in occasione dell’uscita di “Gli altri litigano per gelosia, noi per gatti, fiori, foto e ristoranti” edito da Cairo editore, un lavoro scritto a quattro mani che riporta diversi fatti accaduti ai due fidanzati.
“Stiamo insieme da quasi 8 anni… ma quello che tiene il conto, in effetti, è lui” esordisce Selvaggia. “La mia password è il nostro anniversario — aggiunge Lorenzo —. Anni fa l’ho impostata anche a lei, solo che qualche giorno dopo mi ha chiamato dicendomi: ‘Amore scusa ma era 25 o 26 settembre?'”. Inizia così la chiacchierata della coppia, che anticipa ciò che si potrà leggere nel loro libro.
“Tornando alle date — riprende Lucarelli — secondo me è anche un tema generazionale. Abbiamo 15 anni di differenza, sono tanti. Magari quindici anni fa ci tenevo anche io, oggi bado alla sostanza. E sono convinta che se Lorenzo mi avesse conosciuta prima non avremmo mai trovato la strada del compromesso, ero una rompico… assoluta”.
I due parlano poi degli inizi e comincia lui: “Facevo il cantante e degli amici comuni avevano chiesto a Selvaggia di pubblicare il mio videoclip. Lei per farlo aveva aggiunto una battuta, del tipo: qualcuno ha il numero del cantante? Solo che non l’avevo presa come una battuta e glie l’ho fatto avere. Ma lei non ha mai chiamato”. “Tempo dopo – continua lei -, sotto il post di una olgettina che mi attaccava, dicendo, tra le altre cose: ‘Ti ruberò ogni fidanzato’, leggo Lorenzo che scrive: ‘Tranquilla Selvaggia, non mi avrà mai’. Così abbiamo iniziato a sentirci, ma ero in un periodo di totale scoramento in cui credevo che la persona giusta per me non esistesse proprio”.
I primi tempi non sono stati facili, sottolinea la Lucarelli: “C’è da dire che io avevo 40 anni e lui 25, quindi veramente pochi. Però sì, evidentemente ero intrisa di stereotipi. Avevo sempre visto in queste donne che si accompagnavano con uomini più giovani il tentativo disperato di congelare la propria giovinezza, ma è una grande falsità: stare con un uomo più giovane ti fa sentire più vecchia. E ti fa fare sempre i conti: quando lui avrà 70 anni io ne avrò 85… insomma, senti che il tempo è un tema. Inoltre ci si deve sedere spesso al tavolo delle trattative. Quando l’ho conosciuto avrei voluto un altro figlio, ma per lui non era il momento”.
A proposito del matrimonio i due hanno aggiunto: “Io glielo avevo proposto anni fa e lui mi ha detto no, poi non ci siamo più tornati. Prego, a te la parola”, risponde Selvaggia. “Quando questa cosa è successa stavamo insieme da otto mesi…” ribatte Lorenzo, che comunque non ha chiuso totalmente la porta delle nozze: “Magari succederà, ma cosa cambierebbe”.
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