Serie A, cambia la regola per assegnare lo scudetto

In attesa della pubblicazione degli orari delle partite della prima giornata di campionato, sono emerse delle novità dall’odierno Consiglio Federale

La novità, resa nota oggi dal Consiglio Federale, modifica in pratica il regolamento sull’eventuale spareggio per lo scudetto in Serie A e anche sugli eventuali spareggi salvezza per decidere chi dovrà retrocedere.

Cambia lo spareggio scudetto – Notizie.top

Nel corso della storia del campionato di serie A, da quando nel 1915 è stato introdotto il girone unico, si è verificato soltanto una volta che due squadre terminassero il campionato a pari punti: nel 1964 quando si affrontarono in una gara unica, all’Olimpico di Roma, il Bologna e l’Inter, con i rossoblù che si imposero per 2-0 conquistando il campionato.

Cambia il regolamento per lo scudetto

La stagione 2023-24 è ufficialmente partita con la stesura dei calendari delle giornate di campionato che si concluderanno il 26 maggio 2024. Mentre impazza il calciomercato, dalla prossima settimana scattano i vari ritiri delle squadre e a quel punto le vacanze per i calciatori saranno davvero finite. In attesa che vengano definiti i termini dell’accordo per il nuovo contratto televisivo per la trasmissioni delle triennio dal 2025 al 2028, oggi in un Consiglio di Lega straordinario sono state prese decisioni che modificano alcune situazioni che si potrebbero verificare al termine della stagione. In particolare è stato modificato il regolamento per un eventuale spareggio scudetto. Dopo essere stato reintrodotto proprio alla vigilia dell’ultima stagione al posto della classifica avulsa che scontentava davvero tutti, oggi su proposta della Lega Serie A, il Consiglio ha approvato la deroga con la definizione dello spareggio per l’eventuale assegnazione dello Scudetto e per la retrocessione in Serie B.

L’unico precedente tra Inter e Bologna – Notizie.top –

Niente campo neutro

In caso di parità di punteggio tra due squadre, il titolo sportivo di Campione d’Italia sarà assegnato mediante spareggio da effettuarsi sulla base di una gara unica in casa della società meglio classificata, secondo i criteri della classifica avulsa ovvero nella sede della finale di Coppa Italia nel caso in cui sussistano divieti delle Autorità preposte all’ordine pubblico. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari non si procederà ai tempi supplementari e lo spareggio sarà aggiudicato direttamente con l’esecuzione dei tiri di rigore con le modalità stabilite dalle regole 7 e 10 delle ‘Regole del Giuoco’ e ‘Decisioni Ufficiali’. Questo il testo del comunicato ufficiale della Lega. Insomma via al campo neutro come accadde in occasione dell’unico precedente tra Inter e Bologna del 1964 giocato a Roma, ma viene premiato comunque chi sarebbe avanti in base alla classifica avulsa. Cambia il format dello spareggio salvezza in Serie A: non si giocherà più in gara secca, come accaduto quest’anno tra Spezia e Verona, ma su sfide di andata e ritorno.