Serie A, la rivoluzione nel calendario è servita: dal prossimo anno cambia tutto

L’amministratore delegato per la serie A, Luigi De Siervo, in una recente intervista, è stato molto chiaro sul calendario della prossima stagione 

Il campionato 2022-23 deve ancora disputare l’ultima giornata in programma, con verdetti da definire sia per la retrocessione sia per le squadre che parteciperanno alle prossime coppe europee, e già è stato definito il calendario di quello prossimo, con alcune importanti novità.

Alla vigilia delle tre finali europee che vedranno la partecipazione in ognuna di un’italiana, nel massimo campionato di calcio è stato già assegnato lo scudetto vinto con largo anticipo dal Napoli di Luciano Spalletti. Con Lazio, Inter e Milan che andranno a fare compagnia proprio alla squadra partenopea nella prossima Champions League, restano da definire alcuni “verdetti europei” e chi accompagnerà mestamente Cremonese e Sampdoria nella serie cadetta.

Dal prossimo anno cambia tutto

Una sola giornata da disputare per il campionato di serie A e poi calerà il sipario sulla stagione 2022-2023, ma il calcio si sa, non si ferma mai ed è stato già pianificato il programma della prossima stagione che vedrà alcune importanti novità. Dopo l’anomalia dell’ultima stagione compressa per ospitare la Coppa del Mondo disputata tra novembre e dicembre in Qatar, la serie A torna alla normalità e inizierà domenica 20 agosto per concludersi domenica 26 maggio dando così agli atleti un po’ di tempo per preparare la competizione europea in programma in Germania nel 2024. La prima grande novità è che nella prossima stagione non ci sarà la pausa natalizia, però non si giocherà nel boxing day, ma è previsto un turno in mezzo alle feste. La serie A infatti scenderà in campo il 23 e il 30 dicembre e poi ancora il 6 gennaio. “Sarà un calendario finalmente più equilibrato nella misura in cui non siamo costretti a comprimere gli impegni, non facendo più la pausa invernale”, ha dichiarato l’amministratore delegato della Serie A Luigi De Siervo. “Lo sviluppo del campionato sarà più morbido nel corso dei nove mesi, di questo ne beneficerà prima di tutto la salute dei calciatori e la tranquillità delle squadre, poi senza dubbio lo spettacolo televisivo e gli spettatori», ha aggiunto De Siervo.

La novità tanto attesa

L’atteso ritorno delle partite durante il periodo delle festività natalizie, come per altro accade e con grande successo negli stadi di pubblico pagante nel resto d’Europa, rappresenta la prima grande novità per la prossima stagione, la seconda riguarda i turni infrasettimanali, vera croce e delizia per allenatori, giocatori e anche per il pubblico pagante. “La prossima stagione giocheremo 37 gare nel weekend, con solo un turno infrasettimanale, questo viene fatto per proteggere i calciatori e consentire un maggior recupero alle squadre. Non avremo più la pausa invernale, quindi si giocherà sia il weekend del 23 dicembre sia quello del 30 dicembre, con un calendario più diluito“, con queste parole sempre De Siervo ha sdoganato la grande novità: un solo turno infrasettimanale in programma recuperando un paio di weekend grazie all’abolizione della pausa invernale. “Ringrazio in particolare il Presidente Calcagno per aver capito quanto fosse importante non fermarsi in mezzo alla stagione, alla luce anche dei tanti impegni delle Nazionali e delle competizioni europee. Per quanto riguarda gli stadi italiani, se vogliamo ospitare grandi eventi non possiamo che appoggiare tutti una fase di ristrutturazione degli impianti”, ha concluso l’amministratore delegato.