I due calciatori acquistati in estate hanno richiesto delle attenzioni speciali ai rispettivi club. Sono stati necessari dei kit aggiuntivi…
Senza maniche lunghe non gioca. La sua taglia non la producevano più da tempo. Parliamo di Daichi Kamada e M’Bala Nzola, due calciatori che hanno fatto “impazzire” Lazio e Fiorentina dal momento in cui sono stati acquistati. Per i colpi in campo? Non proprio, anche se il centrocampista biancoceleste si è sbloccato nell’ultima giornata di campionato, siglando il gol vittoria sul campo del Napoli. Campioni d’Italia espugnati proprio grazie al sinistro del giapponese.
Ma qui parliamo d’altro, di abitudini che appartengono la scaramanzia oppure viceversa. Nel caso dell’attaccante semplicemente di stazza e comodità. Nzola, appena arrivato a Firenze, ha chiesto infatti una XL per la sua imponente stazza. No, fino a quest’estate non c’era nei magazzini viola: è il primo giocatore della Fiorentina dopo tanti anni a portare una taglia del genere. Ecco allora che il club ha dovuto rimediare per permettere all’ex Spezia di iniziare ad allenarsi e sentirsi subito a proprio agio. Fino a questo momento non si è ancora fatto “perdonare” sotto porta: soltanto un assist nelle 5 presenze totalizzate, 3 di Serie A e 2 di Conference League. La squadra di Italiano ha comunque ottenuto il pass per la fase a gironi, dove affronterà Genk, Cukaricki e Ferencvaros (la cui panchina è stata affidata a Dejan Stankovic).
Kamada solo con le maniche lunghe
A Formello, per Kamada, è nato invece un altro tipo di problematica: vuole soltanto le maniche lunghe. Ha sempre giocato così, poco importa se nella Capitale fanno 40 gradi all’ombra. Ci è voluto un po’ di tempo per accontentarlo e richiedere a Mizuno, sponsor tecnico biancoceleste (azienda giapponese come l’ex Eintacht Francoforte), una fornitura “speciale” per il nuovo centrocampista di Sarri, chiamato insieme a Guendouzi a non far rimpiangere la partenza di un big come Milinkovic, volato in Arabia Saudita dopo 8 lunghi anni.
Non è arrivata in tempo per l’esordio in campionato contro il Lecce, perso nei minuti finali con il ribaltone firmato da Almqvist e Di Francesco. Non è andata bene nemmeno la gara seguente all’Olimpico con il Genoa, decisamente meglio invece la trasferta al Maradona, decisa proprio dall’inserimento e dal tiro di Kamada. Che sì, in quel caso ha giocato a maniche lunghe. Che abbia ragione?