Serie B, Balata: “Va difeso il format a 20 squadre, andiamo al Tar”

Il presidente della cadetteria ha rilasciato una nota riportata dall’Ansa: “La competizione non va cambiata a tutela della competitività e della par condicio tra i club”

La Lega Serie B con i club associati è determinata nel difendere il format a 20 squadre”. L’affermazione arriva direttamente dal presidente Mauro Balata e viene riportata dall’Ansa, alla vigilia di un’importante assemblea. Così spiega la nota della Lega: “Pur non essendo portatrice di interessi coincidenti con le società che mercoledì si presenteranno davanti al Tar per ribadire che il campionato deve essere una competizione a 20 squadre poste tutte nelle stesse condizioni a tutela della competitività e della par condicio tra i club”.

Mauro Balata
Mauro Balata, presidente della Serie B, ha ribadito l’interesse di difendere il format a 20 squadre (Ansa Foto) – Notizie.top

Insomma, come viene chiaramente sottolineato, la Lega di B vuole “garantire ai tifosi e a tutti gli interessati una competizione onesta, leale e accattivante. L’unico nostro interesse è il rispetto delle regole che devono essere ispirate unicamente alla possibilità di esprimere compiutamente i valori dello sport. Un’alterazione del format, a seguito di eventuali ammissioni in sovrannumero, comporterebbe infatti un danno patrimoniale e non patrimoniale gravissimo per tutta l’associazione“. Il comunicato prosegue così: “Una costituzione in giudizio, quella della Lega B, che non manca però di sottolineare anche l’importanza della tutela della legalità, del merito sportivo e della legittimità in punto di fatto e di diritto dei provvedimenti posti a base della formazione del campionato, principi da sempre difesi dall’associazione guidata da Mauro Balata”.

L’inizio del campionato può slittare di due settimane

Mauro Balata
Mauro Balata deve fare i conti con i ricorsi dei club: l’inizio della prossima B può slittare di 2 settimane (Ansa Foto) – Notizie.top

Mercoledì il Tar del Lazio discuterà il ricorso presentato da Reggina e Lecco contro l’esclusione dal torneo cadetto, sancita nella giornata di lunedì dal Collegio di Garanzia del Coni. Le due società, una volta ricevute le motivazioni della sentenza, proseguiranno la loro battaglia davanti alla giustizia amministrativa. Un pronunciamento, appunto, è atteso per il 2 agosto con eventuale – ulteriore – ricorso al Consiglio di Stato in programma il 29 dello stesso mese. Le tempistiche vanno già oltre l’inizio del campionato. Si dovesse andare fino in fondo, c’è il rischio concreto che la prossima Serie B, che al momento ha la prima giornata programmata per il 18 agosto, possa slittare di un paio di settimane.

L’esclusione del Lecco, nella fattispecie, era stata decretata dall’accoglimento del ricorso contro il club lombardo da parte del Perugia, pronto a prendere il suo posto in cadetteria. Quella della Reggina, al contrario, era già stata sancita dal Consiglio federale per poi essere confermata dal Collegio di Garanzia con il respingimento del ricorso degli amaranto.