Se la Serie A è pronta a partire il 19 agosto, la B e la C quasi certamente non partiranno nelle date fissate. Ecco perché.
Ancora un’estate calda per quanto riguarda il calcio e questa volta il rischio concreto è di vedere solamente la Serie A partire puntuale. B e C quasi certamente non rispetteranno a data del 19 e del 27 agosto a causa dei continui ricorsi che ormai vanno avanti da mesi.
Nella serata di ieri, infatti, la FIGC ha rigettato il ricorso della Reggina contro il no all’iscrizione e accettato quello del Perugia contro il Lecco. Questo significa che, almeno sulla carta, Brescia e umbri dovrebbero giocare il prossimo campionato di B mentre le altre due squadre potrebbero ripartire dai dilettanti. Ma la strada è ancora lunga e può succedere ancora di tutto.
Le date
Lecco e Perugia (e Siena in C) hanno annunciato il ricorso e molto probabilmente si dovrà far slittare l’inizio del campionato. Infatti, il Tar si pronuncerà il 2 agosto e il Consiglio di Stato il 29. Quindi quasi certamente si arriverà ad rinvio della partenza di Serie B e C.
La data cruciale è sicuramente quella del 2 agosto. Se il Tar deciderà di continuare sulla strada intrapresa in queste ultime settimane, la soluzione definitiva ci sarà la fine del mese prossimo e quindi la partenza ci sarà a settembre. In caso contrario, da capire il destino di Perugia e Lecco. Insomma tutti punti che saranno chiariti nelle prossime settimane.
Serie B a 22 squadre?
Da capire anche se il calendario della Serie B va rifatto. Stando al regolamento, il Brescia non può più essere retrocesso e quindi, in caso di ammissione della Reggina, il campionato cadetto si disputerà a 21 squadre. L’altra questione da risolvere riguarda Perugia e Lecco.
Anche in questo caso non è da escludere una riammissione dei lombardi e quindi si ritornerebbe ad un ritorno al passato a 22 squadre. Tutte questioni che saranno risolveranno entro il prossimo mese.