Si innamora di un uomo in chat e gli manda i suoi risparmi di una vita

Si innamora di un uomo in chat e dopo qualche discorso insieme, manda tutti i suoi risparmi: vittima di una truffa.

Ad avere parlato per la prima volta della storia di Marcella, è stata Veronica Gentili nella nuova puntata delle Iene di cui quest’anno è la conduttrice: è il caso della signora Marcella che a 60 anni è caduta nella trappola di un truffatore che le ha rubato i risparmi di una vita grazie alle foto di Hugh Jackman.

Donna di 60 anni truffata in chat
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No è la prima volta che si parla di argomenti di questo genere che vanno a finire sempre nello stesso modo: la donna che ha sessanta anni è stata raggirata da un ragazzo più giovane di lei di bell’aspetto e con un lavoro redditizio si innamora e comincia a corteggiarla finché non le chiede del denaro.

Una trappola di cui ovviamente la persona in questione non si è resa conto se non quando ormai era davvero troppo tardi: un pericolo che sottolinea ancora di più la grande importanza di stare attenti ai social che fungono da cupido. Ma entriamo nel dettaglio.

Donna di 60 anni truffata in chat: “Gli ho dato 900 mila euro”

L’ho conosciuto su un sito di incontri nel 2009. Diceva di essere chirurgo e psicoterapeuta. Un uomo affascinante che mi riempiva di attenzioni, messaggi, chiamate, email. Dopo un anno e mezzo ho capito di essere innamorata di lui. Avremmo dovuto sposarci, prendere tre bambini in adozione e comprare una casa. Gli ho dato intorno a 900mila euro, i risparmi di una vita. Ora sul conto corrente avrò 14 euro e la casa pignorata. Ora ho 60 anni e lavoro assemblando lampadine, faccio l’operaia. Prima facevo una vita agiata e tranquilla. Ho due matrimoni alle spalle e vivevo serenamente con l’affitto di un grande ufficio a Milano che ho ereditato da mio padre” queste sono state le parole di Marcella che non seguendo la televisione e il cinema non si era resa conto che la foto fosse quella di Hugh Jackman.

Il truffatore si faceva chiamare Simone e diceva anche di essere un medico, sempre dal racconto della vittima si evince: “Gli ricaricavo la carta tutti i giorni per aiutarlo con le visite, ho venduto pure l’ufficio a Milano. Gli ho inviato soldi dal 2010 al 2020. Non ci siamo mai visti, neanche in videochiamata. Lui abitava a Napoli, io a Milano. Mi diceva che si sarebbe organizzato per venire e, ovviamente, non l’ha mai fatto”.

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