Si sottopone al test del Dna per gioco, ma fa una scoperta incredibile

Uno studente insieme ad altri amici si mette a fare per scherzo l’esame per vedere da dove proviene la sua famiglia ma quello che viene a sapere lo sconvolge

A volte fare le cose per gioco per sapere qualcosa del passato, può essere un rischio. A maggior ragione se si vuole sapere qualcosa sulla propria famiglia. E’ successo a un ragazzo che, insieme agli amici, si è recato in un posto a fare il test del dna all’università. Voleva e doveva essere un gioco, ma alla fine, appena ha visto i risultati, la sua vita un po’ è cambiata, quasi sconvolta. Un ragazzo ha condiviso la sua piccola esperienza su un forum online, domandando a qualcuno delle informazioni su come si fossero comportanti qualora avessero fatto un test del Dna e avessero scoperto cose sconcertanti.

La scoperta
Un laboratorio dove si effettua il test del Dna (Ansa Notizie.top)

Il ragazzo ha scritto questo sul forum pubblico: “Ho una famiglia davvero fantastica composta da mia mamma, 46 anni, papà, 50 e due sorelle gemelle. Siamo una tipica famiglia di classe medio-alta, ma eravamo poveri. L’attività di mio padre hai poi fatto il botto e ha assolutamente cambiato le nostre vite in meglio. Non siamo una famiglia perfetta, ma siamo sempre qui l’uno per l’altro e ho un legame profondo con i miei genitori“. Una storia che ha raccolto tante condivisione e anche tante e diverse risposte.

L’uomo ha anche raccontato la telefonata avuta con la mamma dopo la scoperta

La sorpresa
Alcune provette per gli esami del Dna (Ansa Notizie.top)

Una vicenda che ha appassionato le persone che leggevano e chiedevano. Una storia che è stata riportata da diversi social. Il protagonista ha raccontato tutto dall’inizio e soprattutto come è nata l’idea di andare a fare il test: “Ho pensato che i miei risultati non sarebbero stati così entusiasmati dato che entrambi i miei genitori sono europeo. Solo che ora ho un problema: ho scoperto di essere per metà dell’Asia, principalmente Cina e India”.

E così è andato avanti fino a quando non ha svelato la telefonata con la mamma che l’ha prima rimbrottato e poi rassicurato, in un certo senso: “Ho detto a tutti che i miei risultati non sarebbero stati così entusiasmanti dato che i miei genitori sono entrambi europei. Ora ecco il problema: sono solo per metà europeo e l’altra metà dall’Asia, principalmente dalla Cina e un po’ dall’India. Sono assolutamente sicuro di non avere nessuno della mia famiglia con origini asiatiche e conosco molto bene i miei nonni». La mamma gli ha risposto di stare tranquillo e gli ha anche detto di pensare “a studiare e non di fare questi stupidi test perché non c’era nulla di cui sorprendersi”. Il test infatti si riferiva all’origine che abbiamo ognuno di noi e ciascuno ha eredità genetiche che provengono da tutte le parti del mondo o in alcune zone specifiche.

Gestione cookie