Silvio Berlusconi nelle ultime ore ha presentato una dichiarazione dei redditi in Senato. E i numeri non sono sicuramente positivi.
In attesa di capire quanto ha guadagnato nel 2022, Silvio Berlusconi nei giorni scorsi ha presentato una dichiarazione dei redditi in Senato con riferimento al periodo di imposta 2021.
Come riferito dal Corriere della Sera, il leader di orza Italia ha dichiarato un imponibile lordo intorno ai 18 milioni di euro. Una cifra che lo fa rimanere in vetta alla classifica dei politici più ricchi, ma le notizie per lui non sono assolutamente positive. In confronto all’anno precedente, infatti, c’è stato un calo di 32 milioni. Una perdita fortemente collegata alla pandemia e alle restrizioni che hanno caratterizzato l’anno in questione.
Nonostante questo, però, i guadagni restano comunque importanti e vedremo se nel 2022 ritornerà ad aumentare il proprio imponibile oppure resterà sulla cifra dichiarata nell’ultima dichiarazione dei redditi e presentata in senato.
Le proprietà di Silvio Berlusconi
Nella dichiarazioni dei redditi presentata da Berlusconi risultano anche alcune proprietà. E tra queste ci sono 5 appartamenti e 2 box auto a Milano, tre ville, tre imbarcazioni e poi naturalmente un lungo elenco di pacchetti azionari.
Come scritto dal Corriere della Sera, queste proprietà sono intestate direttamente a Silvio Berlusconi e non fanno parte degli immobili custoditi dalle società della holding di famiglia. Un patrimonio sicuramente molto ricco e che potrebbe aumentare nelle prossime settimane considerando che lo stesso Cavaliere non ha nessuna intenzione di fermarsi nella sua attività di imprenditore.
Berlusconi pronto a tornare in campo
Silvio Berlusconi ora è pronto a tornare ufficialmente in campo dopo un periodo di ricovero in ospedale. La permanenza al San Raffaele non ha sicuramente allontanato il leader di Forza Italia dai suoi impegni politici, ma ora sta seguendo il tutto da vicino con il ritorno a casa.
L’obiettivo è sicuramente quello di portare Forza Italia ad ottenere un risultato molto importante alle prossime Europee e si sta già lavorando in ottica campagna elettorale. Un passaggio cruciale sia per lui che per il centrodestra, coalizione chiamata al primo vero esame dopo il successo alle ultime politiche.