Jannik Sinner prosegue la scalata verso le posizioni di vertice nel ranking ATP. Ecco gli ultimi aggiornamenti.
Dopo un periodo non facile anche a causa di alcuni problemi fisici, Jannik Sinner sembra essere definitivamente tornato. La vittoria contro Sonego ad Halle è un segnale importante sia in ottica Wimbledon che ranking ATP.
Infatti, la concomitante sconfitta di Fritz al Queen’s ha permesso a Jannik di portarsi all’ottavo posto nel ranking. E da questa posizione ripartirà lunedì visto che, anche in caso di un successo, in questo momento Rublev è lontano. Un risultato assolutamente positivo e che consentirà a Sinner di avere un tabellone assolutamente alla portata a Wimbledon anche se il cammino è ancora lungo e tutto può succedere.
Gli altri italiani
Inutile dire che il ranking ATP sta sorridendo anche a Lorenzo Musetti. Il toscano attualmente si trova in posizione numero 15 e con una vera impresa al Queen’s potrebbe ripartire lunedì dal quattordicesimo posto. Per farlo, però, deve vincere a Londra e sappiamo quanto è complicato anche per la caratura degli avversari.
Per il resto poco da segnalare con Berrettini che attualmente è in 35esima posizione. Il romano, quindi, in vista di Wimbledon sarà chiamato ad una vera e propria impresa visto che il tabellone quasi certamente non gli sorriderà. Nei primi 100 troviamo anche Arnaldi e Cecchinato, che proveranno nelle prossime settimane a migliorare la propria classifica.
ATP Race, il punto
Uno sguardo importante quando siamo arrivati ormai a metà stagione va dato anche alla ATP Race, classifica che permette di prendere parte alle Finals. Ad oggi l’unico italiano presente tra i primi 8 è Jannik Sinner, saldamente sesto e con la possibilità di avvicinare anche le altre posizioni.
Attenzione al percorso di Musetti. Il toscano con una vittoria al Queen’s si porterebbe ipoteticamente intorno al quindicesimo posto anche se il distacco dall’ottavo posto è assolutamente importante e per questo motivo non sarà semplice per lui riuscire a raggiungere l’obiettivo.
Naturalmente la strada è ancora lunga e può succedere di tutto. L’Italia spera davvero di avere due azzurri nelle ATP Finals, ma il cammino è complicato e non ci resta che aspettare le prossime settimane per avere un quadro più chiaro.