Sla, possibile svolta: arriva una novità importante

La lotta alla Sla prosegue senza sosta. Ed è in arrivo una novità importante. Ecco tutti i dettagli.

Era il 1963 quando per la prima volta veniva diagnosticata la Sla. Da quel momento le ricerche sono andate avanti senza sosta e, come riportato da Il Messaggero, in questi ultimi mesi è arrivata una novità molto importante.

Sla ricerca novità
Novità importante per quanto riguarda la Sla – Notizie.top – Foto Pixbay

Lo scorso aprile è stato pubblicato uno studio che ha dimostrato come è possibile rallentare la malattia attraverso una terapia dedicata ai pazienti con una mutazione del gene per la SD01. Si tratta naturalmente di un primo passo per cercare di arrivare ad una soluzione definitiva, ma è comunque una speranza importante. Vedremo se in futuro ci saranno altre scoperte di questo genere e se la strada intrapresa porterà ai risultati previsti dalla pubblicazione di questo follow-up.

In Europa si attende il farmaco sperimentale AMX0035

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In Europa si attende l’approvazione di un farmaco sperimentale – Notizie.top – Foto Pixbay

Non solo lo studio detto in precedenza, ma in Europa si attende con ansia anche il farmaco sperimentale AMX0035, che negli Stati Uniti sta dando dei risultati positivi. Ancora il via libera dell’Ue non è arrivato, ma sicuramente a breve ci dovrebbe essere la svolta in questo senso considerando che l’Italia sta dando una grande mano nella fase 3 dello stduio.

Un aiuto che sta consentendo di proseguire la ricerca e naturalmente arrivare ad un farmaco che consente di avere degli effetti positivi. Vedremo se il via libera arriverà subito oppure bisognerà aspettare ancora un po’ tempo.

La ricerca contro la SLA continua

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La lotta contro la Sla continua – Notizie.top – Foto Pixbay

La ricerca contro la SLA comunque non si ferma. E’ dal 1963 che si prosegue senza sosta nella speranza di trovare una cura definitiva e le notizie che arrivano sembrano rappresentare una novità assolutamente positiva.

Naturalmente la strada, come dimostrato anche in passato, è ancora lunga e non ci resta che aspettare i prossimi mesi per capire se il follow-up pubblicato ad aprile continuerà a dare risultati positivi e, soprattutto, se ci sarà il via libera al farmaco sperimentale che attualmente sta dando delle buone risposte negli Usa e in Canada.