Tenere sempre in carica il nostro smartphone è un’impresa non da poco in questo periodo, soprattutto poi se ci sono app che scaricano senza motivo la batteria
La vera sfida nella continua battaglia all’ultimo modello di smartphone non è quella sulla videocamera con le qualità video migliori, né su quella della velocità del processore o sulla memoria interna sempre più grande, bensì il vero obiettivo è quello di dotare il device della batteria dalla vita più lunga possibile.
Infatti l’uso quotidiano e continuo del cellulare lo porta a essere sempre attivo tra la funzione di navigatore, l’aggiornamento dei profili social, il gaming e la messaggistica privata e diventa praticamente impossibile arrivare a sera senza aver ricaricato almeno una volta la batteria o utilizzato una power bank. Ma il problema è anche individuare quelle app che costantemente attive, scaricano a prescindere lo smartphone.
Una delle motivazioni che portano a una rapida discesa del livello di carica è imputabile proprio alle prestazioni sempre maggiori di questi dispositivi che richiedono un quantitativo enorme di energia. Altro motivo è da ricercare nel fatto che tutti gli utenti li utilizzano in maniera super massiva. Non smettono mai di usarli. Sia a lavoro che a casa o nel tempo libero durante una passeggiata, c’è sempre tempo per uno sguardo ai social, alle piattaforme di messaggistica.
Ma se lo svuotamento rapido della batteria è dipeso anche da qualche app troppo attiva allora il problema lo si può risolvere in qualche altro modo. E’ il caso, ad esempio, del Google Play Services installato su tutti i device Android. Questa app, preinstallata dalla fabbrica, aiuta gli sviluppatori a creare app ottimizzate ed efficienti dal punto di vista della batteria e possono aggiungere nuove funzionalità ad Android senza fare affidamento sugli aggiornamenti. Quest’ultima parte è essenziale per i vecchi telefoni Android che potrebbero non ricevere più aggiornamenti attivi.
Google Play Services funziona in background e si assicura che tutte le app funzionino correttamente e senza intoppi, inoltre coordina i processi di autenticazione, tutte le impostazioni sulla privacy e la sincronizzazione dei numeri di contatto. Ma per fare tutto ciò arriva a scaricare anche il 70% della potenziale carica della batteria del nostro device. La buona notizia è che per rilevare se Google Play Services sta scaricando la batteria non è necessario installare un’altra app. È facile come accedere alle Impostazioni del dispositivo e toccare “App e notifiche”. Quindi, “Vedi tutte le app”, poi verso il basso fino a “Google Play Services”.
Qual è la percentuale di batteria utilizzata dall’ultima carica completa? Se sta utilizzando più di una piccola percentuale della batteria, allora è troppo alto e bisogna risolvere il problema. Ora basterà andare nelle Impostazioni del device, cliccare prima su Applicazioni e, poi, su Google Play Services. Nella schermata che vi si aprirà, dovrete cliccare sul pulsante “disattiva“, non sarà la risoluzione definitiva di tutti i problemi, ma, almeno, il consumo della batteria si ridurrà e anche di parecchio.
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