Esistono dei farmaci che non andrebbero mai e per nessuna ragione interrotti in maniera brusca: ne va della nostra salute.
La nostra salute è davvero molto importante e va tenuta sotto controllo sotto tutti i punti di vista: per questo motivo anche nel modo in cui prendiamo i farmaci ci deve sempre essere controllo.
E non solo nel modo in cui li assumiamo, ma anche nel criterio che si segue quando si decide di smettere una determinata terapia: esistono infatti delle cure che non andrebbero mai bloccate in modo netto.
Entriamo quindi nel vivo della questione e cerchiamo di capire qualche cosa in più, partendo da i farmaci che per nessuna ragione andrebbero mai eliminati dalla nostra vita: potrebbe essere una scelta pericolosa per la nostra salute.
Farmaci: ecco quelli che non andrebbero mai eliminati
Come detto prima, eliminare dalla nostra routine dei farmaci che stiamo assumendo, potrebbe essere davvero pericoloso e portare a delle conseguenze gravi per il nostro corpo e la nostra salute. Ma quali sono?
Farmaci per la pressione
Le persone che soffrono di ipertensione, o pressione alta, assumono regolarmente farmaci per mantenere stabile la pressione sanguigna. Questi possono includere diuretici, beta-bloccanti, ACE-inibitori, bloccanti dei recettori dell’angiotensina II, calcio-antagonisti, alfa-bloccanti e Alfa-2 agonisti.
La brusca interruzione di questi farmaci può mettere seriamente a repentaglio la propria salute. Il rischio di ictus e lesioni arteriose, di insufficienza renale e persino di danni al nervo ottico è estremamente elevato.
Farmaci per la tiroide
Le persone che assumono farmaci per la tiroide, in particolare quelle affette da ipertiroidismo (tiroide iperattiva), rischiano di scatenare una “tempesta tiroidea” se dovessero interrompere repentinamente la terapia. I primi segnali di allarme includono battito cardiaco accelerato, febbre, svenimenti e persino il coma.
Antidepressivi
Le persone a cui viene diagnosticata la depressione possono ottenere la prescrizione di farmaci che influenzano determinate componenti chimiche del cervello. Alcune persone, tuttavia, sono tentate all’idea di abbandonare i farmaci non appena iniziano a sentirsi meglio. Tuttavia, questa non è una buona idea.L’interruzione improvvisa di questi farmaci può provocare sintomi da astinenza come vertigini, sintomi influenzali e crampi allo stomaco. Spesso vengono segnalate anche “scosse cerebrali” (sensazione di scossa elettrica nel cervello).