Social card, carta ‘Dedicata a te’ per il caro spesa: ecco chi rimane fuori

Dalla prossima settimana diventerà operativa la nuova iniziativa del governo sulla social card solidale che dovrebbe aiutare gli italiani nelle spese quotidiane

Il governo ha dato il via libera all’operazione Carta acquisti da 382,50 euro che sarà distribuita e dovrà aiutare le famiglie in difficoltà. Per ottenerla non occorre fare domanda, sarà infatti assegnata in automatico a chi ha un Isee sotto una determinata soglia, però non tutte le persone con questo requisito la potranno ricevere.

Approvata la card per la spesa – Notizie.top

Attraverso una carta distribuita da Poste italiane verrà erogato un contributo governativo per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità, previsto dalla legge di Bilancio con l’istituzione di un fondo specifico di 500 milioni di euro.

La social card è realtà

Dopo quasi due mesi dalla pubblicazione del decreto istitutivo, il Governo ha finalmente presentato con una conferenza stampa dei ministri preposti all’iniziativa la social card “Dedicata a te”. Dovrebbe iniziare il prossimo 18 luglio la consegna alle famiglie della nuova social card, una vera e propria carta prepagata a scalare, per il sostegno delle famiglie meno abbienti. Il contributo previsto sarà una tantum di 382 euro e spetterà alle famiglie con Isee inferiore a 15mila euro. La card sarà disponibile per 1,3 milioni di nuclei familiari, che saranno contattati dai comuni per il ritiro presso gli uffici postali. L’aiuto una tantum da 382,50 euro sarà spendibile da subito, una volta ritirata la carta risparmio spesa. L’importante sarà effettuare il primo pagamento entro il 15 settembre prossimo, altrimenti si rischia di vederla scadere.

La presentazione della card – Notizie.top –

Ma alcune categorie resteranno fuori

A differenza di precedenti bonus introdotti dai governi, per ottenere la social card non bisognerà presentare domanda. L’elenco dei beneficiari è stato già comunicato dall’Inps ai Comuni che dovranno dare comunicazione alle persone indicate che poi dovranno ritirare la carta all’Ufficio postale. Ci sono, però, anche altri criteri da rispettare: non si devono percepire aiuti di alcun tipo, dal reddito di cittadinanza al reddito di inclusione, passando per la disoccupazione (Naspi), la cassa integrazione e indennità di mobilità. Inoltre la Card non spetterà ai single anche se con un figlio e alle coppie senza figli anche se con un Isee pari o inferiore a 15mila euro. La misura voluta dal governo va infatti nella direzione di voler aiutare le famiglie con figli in ossequio alla più volte manifestata volontà di sostegno alla genitorialità ribadita dal governo Meloni dopo il suo insediamento. Una volta ricevuta, la carta spesa si può utilizzare nei supermercati, negozi di alimentari e simili. Ci si può comprare ogni tipo di genere alimentare di prima necessità, escluse le bevande alcoliche.