Sofia Goggia: “Non mi accontento mai. Posare nuda? Dico che…”

Lunga intervista a ‘Il Messaggero’ per Sofia Goggia. La sciatrice bergamasca ha affrontato diversi temi. Ecco le sue parole.

Ancora manca un po’ al via ufficiale della stagione invernale, ma Sofia Goggia ha già ripreso ad allenarsi con l’obiettivo di ripetere i risultati della scorsa annata magari evitando qualche infortunio di troppo.

Intervista Goggia Il Messaggero
Sofia Goggia intervistata da Il Messaggero – Notizie.top – © Ansa

Cadute e problemi fisici che, però, sono legati alla sua volontà di vincere ad ogni costo. “Io voglio sempre esprimermi al massimo – ha confermato in un’intervista a Il Messaggeromi piace arrivare al cancelletto e pensare di giocarmela. Non mi accontento mai perché il difficile è restare in vetta e non arrivarci“.

Goggia: “Posare nuda? Solo ad una condizione”

Intervista Goggia Il Messaggero
Goggia e il rapporto con il padre – Notizie.top – © Ansa

Lo sci è assolutamente il presente, ma in futuro Sofia non esclude una esperienza televisiva. “Dipende dal tipo di offerta – ha sottolineato in questa intervista – ho altri quattro anni di sci ai massimi livelli e poi vedremo. Sanremo? Il mio nome è circolato, ma lo scorso anno avevo le gare. In futuro farò tutte le valutazioni del caso“.

L’atleta bergamasca a Il Messaggero non ha escluso neanche l’ipotesi di posare nuda un giorno: “Lo farei, ma solo ad una condizione: deve essere elegante e non banale e volgare. In parte bisogna dire che l’ho già fatto“.

Goggia e il rapporto con il padre

Intervista Goggia Il Messaggero
Goggia e il rapporto con il padre – Notizie.top – © Ansa

In questa intervista Goggia ha parlato anche del suo rapporto con il padre: “Non gli ho rinfacciato tante volte il fatto che mi ha rinchiuso al buio per punizione, ma posso dire che quelli sono brutti ricordi della mia infanzia. Mio padre, che adoro, sa che con me è stato molto duro. Ne ho prese tante da lui“.

Sciatrice bergamasca che al quotidiano italiano ha confermato di allevare galline: “Sì, lo faccio dalle mie parti. Sono livornesi, quindi vivono felici nel bosco, producono uova biologiche e ascoltano musica classica. Le mucche che mi hanno dato dopo la vittoria in Val d’Isere? Non le ho io. Le ho date a Ferdi, un mio caro amico che vive in Val Brembana oltre che uno dei primi a credere nelle mie potenzialità“.

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