Sonno discontinuo, ecco come risolvere il problema

Dormire, anche dopo una giornata di impegni, non è sempre facile: ecco alcune soluzioni per chi soffre di sonno discontinuo

Quante volte capita di non vedere l’ora di coricarsi e poi di non riuscire a prendere sonno nonostante la stanchezza? Molto spesso, nonostante i mille impegni quotidiani e le corse contro il tempo per arrivare puntuali ad ogni appuntamento che sottopongono le persone a forte stress, la sera non sempre si riesce a dormire bene e soprattutto in maniera continua fino al mattino seguente.

Le cause possono essere molteplici e colpiscono sia uomini che donne, di qualunque età; soprattutto in alcuni periodi infatti, alcune persone faticano a riposare e di conseguenza a stare bene (visto che anche dormire è fondamentale per affrontare la routine).

A tal proposito Giuseppe Plazzi, direttore del centro per lo studio e la cura dei disturbi del sonno all’ospedale Bellaria di Bologna e presidente della Associazione Italiana di Medicina del Sonno (Aims), ha effettuato un ampio studio italiano pubblicato sulla rivista Frontiers of Psychology.

Rimedi per dormire bene

Nello studio portato a termine dal dottor Plazzi, sono stati presi in considerazione seimila casi di persone di età compresa tra 18 e 82 anni ed è risultato che più della metà (55.3 per cento) lamentava una ridotta qualità del sonno e modificazioni del ritmo sonno-veglia, con una anticipazione o posticipazione del periodo di sonno.

“Tutto questo si lega a più elevati livelli di stress, ansia e depressione – spiega lo specialista – e a un peggioramento del benessere mentale e della qualità della vita. E il rischio maggiore riguarda le donne”.

E’ consigliato coltivare hobby rilassanti da utilizzare la sera per ‘conciliare il sonno’. Importante anche bere bevande calde prima di mettersi a letto, come ad esempio il latte; se vi viene anche un po’ di fame scegliete frutta secca.

Fare sport durante il giorno può aiutare a eliminare stress e quindi può portare ad un riposo migliore la sera. Anche la musica può aiutare a dormire meglio: non è importante il tipo di brano scelto, purché sia rilassante per voi.

Infine, per coloro che vedono nei sonniferi, sedativi, calmanti l’unica soluzione il consiglio è quello di ricercare altre vie di uscita per dormire meglio, per evitare effetti collaterali e dipendenza. Ricorrere all’omeopatia, ad esempio, può essere un rimedio utile: in particolare, la tintura madre ottenuta dalle radici del gelsomino sembra costituire un ottimo rimedio alternativo per trattare l’insonnia e i sonni disturbati.