La tragica coincidenza del sottomarino disperso Ocean Gate con il Titanic: la moglie del pilota scomparso e quella discendenza con Isidor e Ida Straus
Il Titan, con a bordo il miliardario britannico Hamish Harding, l’esperto del transatlantico Paul-Henri Nargeolet e il fondatore di OceanGate Stockton Rush, potrebbe avere avuto un guasto elettrico o al sistema di comunicazione. Non si esclude la possibilità che sia rimasto incastrato nel relitto e ora dopo ora sono sempre più flebili le speranze di ritrovare in vita qualcuno.
Sottomarino di ricerca e rilevamento, il Titan è uno dei più avanzati mezzi in grado di operare immersioni a grandi profondità. Lungo appena 6,7 metri, grazie allo scafo in titanio e fibra di carbonio poteva raggiungere il transatlantico con buoni margini di sicurezza. Per muoversi utilizza quattro propulsori elettrici che alimentano anche telecamere, luci e scanner.
Ancora una tragedia
La vicenda del Titanic, il più grande transatlantico mai costruito, ha sempre appassionato l’opinione pubblica. Una vicenda drammatica, tragica, ma che è sempre rimasta avvolta in qualche mistero di troppo e ancora oggi, nonostante il suo relitto sia stato ritrovato anni fa a 6000 metri di profondità, non smette di affascinare. Neanche un kolossal firmato dalla regia di James Cameron, che ha ricostruito fedelmente gli ultimi momenti di quello che è considerato il più celebre incidente marittimo mai avvenuto, nonché una delle più grandi catastrofi del ventesimo secolo, escludendo gli eventi bellici e i disastri naturali, ha dissipato i dubbi sulla vicenda. Infatti di tanto in tanto a qualcuno viene voglia di scoprire da vicino i resti di quella magnificenza uscita dalle officine inglesi. Sono ancora in corso le ricerche del piccolo sottomarino Titan che era sceso domenica scorsa negli abissi per un’esplorazione ravvicinata del relitto più famoso del mondo, ma del quale però si sono perse le tracce e, ora dopo ora, anche le speranze di riuscire a salvare gli occupanti.
Un’incredibile coincidenza
A bordo erano cinque le persone, tra cui il miliardario britannico Hamish Harding, l’esperto del transatlantico Paul-Henri Nargeolet e il fondatore di OceanGate Stockton Rush. E proprio sulla figura di Rush è emersa in queste ore una incredibile coincidenza. La moglie del pilota nonché CEO dell’Ocean Gate è la pronipote di due delle vittime più famose del Titanic: Isidor e Ida Straus, due passeggeri di prima classe che erano a bordo del Titanic quando affondò nel 1912. Gli Straus erano tra i passeggeri più ricchi del Titanic. Isidor e suo fratello Nathan erano comproprietari del grande magazzino Macy’s.
The wife of Stockton Rush, CEO of OceanGate, is descended from an elderly couple who actually died in the Titanic.
The great, great grandparents of Wendy Rush are the elderly couple depicted in the movie. Isidor and Ida Straus co-founded Macy’s. #Titan pic.twitter.com/K85xBCSuqx
— Rose (@901Lulu) June 22, 2023
I due personaggi sono stati al centro anche della storia raccontata dallo stesso James Cameron nel suo film, con la coppia che, in una delle sequenze più suggestive dell’intero film, viene “accompagnata” mentre, abbracciati e distesi sul letto della loro cabina, si consegnano a quello che il destino aveva riservato loro. I superstiti del Titanic hanno ricordato di aver visto Isidor rifiutare un posto su una scialuppa di salvataggio fino a quando tutte le donne e i bambini non fossero saliti. Ida, sua moglie da 40 anni, si è rifiutata di partire senza il marito. Il corpo di Isidor Straus è stato trovato in mare circa due settimane dopo l’affondamento del Titanic, mentre i resti di Ida Straus non sono mai stati recuperati. Wendy Rush discende da una delle figlie degli Strause, Minnie, che sposò il dottor Richard Weil nel 1905.