Lui è stato a lungo assistente e factotum della diva scomparsa lo scorso gennaio: ora è condannato per circonvenzione di incapace
Andrea Piazzolla è un volto ormai noto, Gina Lollobrigida nelle ultime ospitate tv era sempre accompagnata da lui. Un legame il loro che ha fatto storcere non poco il naso al figlio della diva e non solo, soprattutto dopo la scomparsa dell’attrice.
Al momento per Piazzolla è stata chiesta una condanna a 7 anni e mezzo per circonvenzione di incapace: l’accusa è quella di aver sottratto beni dal patrimonio dell’attrice tra il 2013 e il 2018. Tema delicato che ha affrontato Mara Venir proprio con Andrea nel corso di Domenica In.
Piazzolla: “Ha sempre avuto un tenore di vita alto”
“Sono orgoglioso che Gina Lollobrigida mi abbia donato la sua amicizia – ha esordito Piazzolla dalla zia Mara – La notizia della richiesta della condanna l’ho appresa in aula. Il tribunale fa il suo lavoro, rispetto ma non condivido l’operato del pubblico ministero. Sono uscito molto soddisfatto e felice del lavoro del mio avvocato che ha difeso prima di tutto Gina, la persona più danneggiata di questa storia”.
“Il problema – prosegue Andrea – sono le persone che fanno passare una cattiva informazione, come Javer Rigau”; quest’ultimo è l’uomo che si definisce ancora ex marito dell’attrice, nonostante lei abbia sempre parlato di un matrimonio-truffa, secondo anche la versione che Andrea continua a ribadire. Su di lui Piazzolla ha poi aggiunto: “In questi anni non c’è mai stato”.
Mara Venier è poi andata al sodo della faccenda, domandando dove sono finiti i 10 milioni di euro spariti. “Ha sempre avuto un tenore di vita alto – ha spiegato Andrea – Quando è mancata tutti hanno staccato fatture importanti, parliamo di passività ingenti. La villa sull’Appia Antica costa cifre esorbitanti, 200mila euro l’anno, e poi le feste di compleanno e di Capodanno da 10mila euro, i viaggi… Se per dieci anni mettiamo insieme tutti questi conti… La casa inoltre è stata ristrutturata tre anni fa”.
“Sono onorato di aver fatto tutto ciò che ho fatto per lei”, ha concluso Andrea che ha raccontato anche di aver ricevuto una richiesta da parte dei famigliari di Gina: “Se ci dai la tua parte di eredità ritiriamo le cause civili”, gli avrebbero detto, trovando però il suo no.