L’espresso italiano, una tradizione amata in tutto il mondo, sta diventando sempre più costoso per i consumatori
Uno dei riti più amati dagli italiani è sempre più salato, infatti, come denunciato da alcune associazioni di categoria, rispetto a due anni fa la tazzina costa mediamente l’11,5% in più e questo significa che la pausa caffè costa agli italiani 720 milioni di euro in più. Per una volta da Nord a Sud senza nessuna differenza.
L’Italia, patria del caffè espresso, si colloca al settimo posto al mondo tra i Paesi che consumano più caffè: nel nostro Paese si contano 5,2 milioni di sacchi annui, 95 milioni di tazzine di caffè sorseggiate ogni giorno, pari a 1,6 in media per ogni abitante.
Un piacere che comincia a costare caro
Ogni giorno, nel mondo, si consumano 3,1 miliardi di tazze di caffè e si stima che questo numero è destinato ad aumentare fino a raggiungere le 3,8 miliardi di tazzine giornaliere entro l’anno 2030. L’Italia è indubbiamente uno dei paesi dove la bevanda nera per eccellenza è più apprezzata non solo a casa con l’amata e unica Moka, ma anche al bar dove quasi nessuno rinuncia al coffee break, anche più volte al giorno. Una piacevole abitudine che, negli ultimi tempi, sta diventando però sempre più cara, visto l’aumento medio che ha subito la tazzina di caffè. Rispetto a due anni fa infatti, oggi il caffè consumato al bar costa mediamente l’11,5% in più, con l’espresso che è passato da una media nazionale di 1,04 euro del 2021 agli attuali 1,16 euro per un costo in più totale per gli italiani che arriva a 720 milioni l’anno.
Le città più care per un caffè
Lo denuncia Assoutenti, che ha realizzato una indagine per capire come sia cambiato negli ultimi due anni il prezzo della tazzina di espresso consumata al bar, e quali siano le città che hanno i listini più salati e dove si registrino i rincari più sostanziosi. Secondo l’associazione il giro d’affari sarebbe aumentato per l’espresso dai 6,24 miliardi di euro di due anni fa ai quasi 7 miliardi di euro del 2023. Al primo posto tra le città più care c’è Bolzano, dove la tazzina di caffè costa 1,34 euro, seguita da Trento, dove la tazzina costa 1,31 euro mentre ai piedi del podio c’è Belluno, con 1,28 euro alla tazzina. Il caffè più economico d’Italia, dove la tazzina resta ancora sotto la soglia psicologica dell’euro, lo troviamo a Messina dove un espresso costa solo 0.95 centesimi.