Si parla molto negli ultimi tempi di Superfood, tra scetticismo e realtà, ecco quello che realmente aiuta l’organismo
Negli ultimi tempi l’attenzione a ciò che mangiamo è cresciuta notevolmente, sia in negativo sia in positivo. E’ cresciuto l’interesse nella ricerca di cibi che possano anche essere curativi, e questo è decisamente un aspetto positivo. Tutto ciò che mangiamo è strettamente legato alla nostra salute e anche alla durata della nostra vita.
Per questo siamo sempre alla ricerca di alimenti super efficienti, capaci di aiutare il nostro organismo a regolare i processi metabolici e riparare eventuali danni delle nostre cellule.
Sono questi i cosiddetti Superfood. In realtà questo è un termine commerciale, nato per identificare cibi con proprietà nutrizionali “portentose”. Attenzione quindi a seguire troppo quelle che potrebbero rivelarsi, come spesso accade, le mode del momento. Stabilito ciò, è sempre vero che una sana alimentazione è costituita da un certo tipo di alimenti piuttosto che da altri. Infatti l’interesse nei confronti di questo genere di cibi deriva dal fatto che sembrano avere proprietà nutritive elevate, cioè vitamine, sali minerali, fibre, enzimi e in particolare antiossidanti, antinfiammatori ed energizzanti. Una nuova ricerca afferma che il Superfood c’è, efficace soprattutto per prevenire l’obesità e ridurre l’infiammazione dell’organismo, e gli scienziati della Texas A&M University of Agriculture and Life Sciences (USA) lo hanno identificato nelle noci Pecan. “I numeri dell’obesità e del diabete sono in crescita in tutto il mondo e la tendenza al consumo di diete ricche di grassi è uno dei motivi principali, oltre allo stile di vita e alla predisposizione genetica”, spiega Luis Cisneros-Zevallos, docente di orticoltura e scienze alimentari , “Le persone sono alla ricerca di opzioni più sane e ora sappiamo che le noci pecan sono uno strumento sano che i consumatori hanno a disposizione”.
Le noci pecan sono il frutto dell’albero pecan (Carya illinoensis) della famiglia delle Juglandaceae. La maggior parte del raccolto negli USA proviene dal sud: New Mexico, Texas e Georgia. Il Messico è il più grande produttore mondiale di noci pecan e gli Stati Uniti sono al secondo posto. “I risultati ci hanno mostrato i bersagli molecolari delle noci pecan intere e degli estratti fenolici di pecan su diversi tessuti, confermando la multifunzionalità dei fenoli bioattivi delle noci pecan. I fenoli delle noci pecan hanno un effetto prebiotico, che previene la disbiosi e riduce l’infiammazione”, spiega ancora Luis Cisneros-Zevallos. Inoltre “Le noci pecan hanno anche aumentato l’attivazione di recettori metabolici chiave e di AMPK, prevenendo la disfunzione degli adipociti e migliorando l’attività mitocondriale muscolare. Inoltre, hanno indotto l’attivazione di AKT, prevenendo la disfunzione del metabolismo del glucosio e del pancreas”.
Ricche di acido oleico, utile per la cura delle malattie coronariche, aiutano anche ad abbassare il livello di colesterolo e di glicemia, sono ricche di fibre e grassi buoni, favoriscono la salute del cervello. Una porzione standard di questo prezioso frutto è di 30 g, tuttavia, trattandosi di un alimento molto calorico e ricco di grassi (buoni), è importante personalizzare questa quantità in base al proprio fabbisogno energetico-nutrizionale.
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