Fermata una donna italiana in Svizzera, denunciata per avere superato il limite di velocità: non potrà guidare più.
E’ successo per davvero, nelle scorse ore, una donna di trentadue anni è stata fermata in Svizzera mentre si trovava in autostrada e poi denunciata dalla polizia del Canton Ticino perché sorpresa a guidare sull’autostrada A2 a 146 km/h.
Proprio in quel tratto infatti, il limite di velocità era di 80 km/h. Per la trasgressione, la donna si è vista ritirare la patente e vietare la circolazione in Svizzera. Insomma davvero una trasgressione di non poco conto quello della suddetta.
Da questo momento in poi infatti la donna no potrà più guidare in Svizzera e per la precisone del distretto di Lugano in cui si trovava in quel momento: ma entriamo nel dettaglio.
Posto di blocco in Svizzera: la donna non potrà più guidare
Non ci sono davvero dubbi, le regole per chi le trasgredisce in Svizzera sono davvero molto pesanti e questo è il caso della donna di trentadue anni che si è trovata all’altezza di Lamone, dove gli agenti hanno rilevato la velocità eccessiva con un autovelox.
La giovane di trentadue anni era alla guida della sua Fiat Punto e stava andando in direzione Sud, dopo che è stata fermata, gli agenti le hanno notificato una denuncia con l’accusa di: “Grave infrazione alla legge federale sulla circolazione stradale”.
Adesso, la donna rischia una multa salata e una pena detentiva fino a quattro anni. Inoltre, non potrà più guidare in Svizzera per un periodo variabile da sei mesi a cinque anni. La polizia del Canton Ticino ha ricordato che il rispetto dei limiti di velocità è fondamentale per garantire la sicurezza stradale e prevenire incidenti gravi o mortali.