Tabacco riscaldato meglio della sigaretta? La verità

28Il tabacco riscaldato per moltissime persone pare essere meglio della sigaretta e del fumo tradizionale: ma quale sarà la verità?

Ormai l’utilizzo del tabacco riscaldato è una vera e propria moda, parliamoci chiaro sono davvero tantissime le persone che invece delle sigarette preferiscono questo modo per fumare, pensando anche di farlo in misura minore.

Tabacco riscaldato
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Ebbene, pare proprio che tre su quattro consigliano sempre ad un amico fumatore di passare ai dispositivi elettronici con il tabacco riscaldato: questo è quello che viene fuori da una ricerca presentata oggi a Roma presso l’Associazione Civita, condotta dall’Istituto Piepoli in collaborazione con Adiconsum, l’Associazione dei consumatori, e con il contributo di Philip Morris Italia.

Tabacco riscaldato, per il 70% è meglio del fumo normale

Insomma la ricerca parla davvero chiaro, per il 70% dei fumatori, il tabacco riscaldato è meglio di quello normale e ne sono talmente convinti, tanto da consigliarlo a tutti i fumatori che ancora non lo fanno.

“Il dato è supportato dal fatto che quasi due terzi dei consumatori non vedono come probabile il ritorno al fumo tradizionale. Inoltre, più del 70% dei partecipanti trova facile fare la transizione dai prodotti del tabacco tradizionale ai dispositivi a tabacco riscaldato e quasi il 75% raccomanderebbe a un amico fumatore di fare lo stesso passaggio” questo dice la ricerca ufficiale e ancora: “La maggior parte di coloro che sono passati da prodotti da fumo tradizionali a prodotti a tabacco riscaldato ha riscontrato dei benefici personali, e circa i due terzi ritengono molto improbabile un ritorno ai prodotti da fumo tradizionali. Quello che sembra emergere è anche, però, un profondo bisogno di informazione, tanto che la gran parte degli intervistati chiede di continuare nella ricerca scientifica sulle differenze tra prodotti tradizionali e prodotti a tabacco riscaldato” ha dichiarato Livio Gigliuto, Presidente Esecutivo dell’Istituto Piepoli.

Abbiamo accolto con favore l’invito dell’Istituto Piepoli, con il quale collaboriamo, a partecipare alla Ricerca su abitudini e opinioni dei consumatori adulti di prodotti a tabacco riscaldato. Fermo restando che l’obbiettivo di tutti deve essere quello di ridurre in generale il numero dei fumatori, questa ricerca ha permesso di evidenziare la necessità di essere adeguatamente informati sui rischi per la salute, ma soprattutto sugli eventuali benefici che possono derivare passando dal fumo tradizionale ai prodotti alternativi” ha poi concluso Carlo De Masi, il Presidente di Adiconsum.
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