Come portare i tacchi alti senza soffrire il mal di piedi? Con questi piccoli accorgimenti li indosserai sempre.
Se ami indossare i tacchi allora sicuramente avrai provato parecchie volte il dolore causato da questo tipo di calzature, tanto eleganti quanto difficili da indossare e, soprattutto, da portare per lungo tempo. Se, infatti, questo tipo di scarpa aiuta a rendere il proprio look sempre elegante, donando uno slancio notevole, dall’altra parte moltissime donne decidono di non ricorrere a questo dettaglio proprio a causa del dolore ai piedi che, sia nel durante sia dopo, si prova, il quale può creare parecchi disagi.
Sebbene non ci sia un modo per risolverlo del tutto, ci sono tantissimi modi per provare a diminuirlo il più possibile, consapevoli del fatto che non stiamo di certo indossando un paio di scarpe da ginnastica che, come del resto è anche normale che sia, sono state pensate e studiate per tutt’altra funzione.
Ecco alcuni consigli e sistemi utilissimi per provare a salvare i propri piedi -ed il divertimento- dai fantomatici tacchi.
Come portare i tacchi alti? Consigli per non sentire male ai piedi
Il primo consiglio è quello di non usare mai scarpe nuove per tanto tempo, ma al contrario è meglio provarle, per qualche tempo in casa, così da ammorbidirle il più possibile e poi, soltanto dopo, tenerle ai piedi per lungo tempo. In questo modo avranno avuto più tempo per prendere la forma del vostro piede.
Il secondo metodo è fare attenzione al momento in cui si comprano: se, infatti, d’estate il piede tendenzialmente si gonfia, il suggerimento è quello di fare moltissima attenzione alla taglia, così come alle cuciture che, se troppo rigide, rischiano di creare enormi bolle e vesciche davvero fastidiosissime.
Prima di indossare i tacchi per una serata di festa, inoltre, consigliamo di tenere i piedi a bagno nell‘acqua fredda, che consentirà di riattivare il più possibile la circolazione e, di conseguenza, rallentare il gonfiore.
“E se provo dolore a metà serata?” Sebbene non sia la situazione ideale, il consiglio è quello di non toglierle assolutamente, ma di resistere e, magari sedervi in un posto tranquillo. Per ultimo, ma non per importanza, in caso di estrema sofferenza, provare a spostare, mentre si è in piedi, il peso del corpo prima da una parte e poi dall’altra, così da “bilanciare”, per così dire, il male.