Che cosa dice il codice della strada nel caso in cui un veicolo dovesse circolare con la targa coperta: ecco le regole da non dimenticare.
Una grande accortezza è quella di non coprire mai la targa della vostra automobile, qualora questo dovesse essere fatto si potrebbe andare incontro a delle multe o a delle sanzioni di non poco conto. E’ già successo in passato che la cosa andasse a finire in questo modo.
Si deve partire dal presupposto che la targa è il primo strumento e anche quello principale che serve per potere identificare una singola vettura e con essa anche il proprietario stesso e quindi il risultato è che il proprietario è anche il responsabile di tutte le eventuali infrazioni che vengono commesse.
“Chiunque falsifica, manomette, altera targhe automobilistiche ovvero usa targhe manomesse, falsificate o alterate è punito ai sensi del Codice penale. I numeri che sono nel retro della macchina sono considerati dalla legge a tutti gli effetti documenti che provano l’immatricolazione e anche l’iscrizione al PRA” questo dice il codice della strada.
Targa: cosa si rischia se si copre?
Come detto prima, è davvero il caso di prestare attenzione quando si decide di coprire la targa di un veicolo, secondo il Codice della strada è un passaggio che non andrebbe mai fatto, questa deve essere sempre e in qualsiasi modo leggibile.
Quindi partiamo dal presupposto che è sempre vietato assolutamente non far leggere la targa, ma non finisce qua, la targa non deve essere mai sporca o poco leggibile e quindi il consiglio è sempre quello di tenerla sotto controllo e anche di rimediare qualora le condizioni potessero portare a delle multe o delle sanzioni.
Ora, una volta capito questo, la cosa che si deve tenere sotto occhio ha a che fare con le eventuali sanzioni penali o amministrative verso cui si può incorrere, che sono:
- Se un veicolo circola senza targa la multa sarà da 84 euro a 335 euro.
- Se la targa è contraffatta la multa va da 1.988 euro a 7.953 euro.
- Se la targa è ‘equivoca’, cioè non permette l’identificazione del veicolo, la multa va da 25 euro a 99 euro.
- Le sanzioni accessorie invece sono il ritiro della targa, il fermo del veicolo per tre mesi e la confisca amministrativa della vettura (in caso di reiterazione).
Per quelle penali invece:
- Per la contraffazione delle impronte di una pubblica autentificazione o certificazione commesso dall’autore della contraffazione della targa del veicolo.
- Per il reato di falsità materiale commessa dal privato.