Telegram, parte la rivolta dei complottisti del No IT Alert

E’ cominciata una vera e propria rivolta su Telegram che vede protagonisti i complottisti del No It Alert. Ecco il motivo.

Non ci sono dubbi, su Telegram o per meglio dire su un canale legato ad esso è partita una vera challenge che ha a che fare con i complottisti del No It Alert, ovvero il sistema di allarme che nei giorni scorsi è arrivato a tantissimi utenti in giro per il mondo.

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“Boicotta IT-Alert, ecco come disattivarlo, facciamo girare tutti” si legge all’interno del gruppo Ugo Fuoco, Stop Dittatura con quasi settantamila iscritti che confermano: “Siamo impegnati nella ricerca di un modo per fermare il nuovo sistema di allarme pubblico”.

Insomma davvero una protesta che pare non avere nessuna intenzione di fermarsi e che in poco tempo sta coinvolgendo moltissimi utenti e persone che la pensano come loro: ma entriamo nel dettaglio.

Telegram, monta la protesta: ecco l’obiettivo dei gruppi

Quindi come detto prima, sono nati dei veri e propri gruppi che stanno lavorando per protestare per il No It Alert, secondo il loro pensiero, dietro a questo sistema ci sarebbero terremoti generati da installazioni militari, un controllo dei dati da parte dello Stato e applicazioni preinstallate che ci monitorano costantemente.

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Ad ogni modo, come punto principale di questo gruppo, il messaggio con scritto: “I veri obiettivi dell’IT-Alert. Il sistema di colpevolizzazione con punteggio a scalare. Il parallelismo con i chip di Pfizer” e ancora: “In moltissimi ci hanno scritto per domandare quale sia il reale obiettivo del sistema IT-Alert, provo a spiegarlo sottoponendovi anche dei parallelismi semplici da comprendere. Ecco perché non basta disobbedire, il sistema IT-Alert deve essere smantellato. […] I disfattisti e i servi del sistema provano in tutti i modi a persuadere le persone del fatto che siamo impotenti. FALSO! Siamo miliardi e combattiamo contro un’élite composta da un pugno di psicopatici e i loro servitori. Il potere è nelle nostre mani e le nostre azioni cambiano il mondo”.

Insomma il vero obiettivo di questo canale pare essere quello di fermare a tutti i costi quella che loro definiscono una dittatura e per farlo alcuni di loro hanno sottolineato come esistano delle testimonianza di personaggi famosi fermati a causa del vaccino: tra i tanti Caparezza e Piero Pelù che : “si sono ritirati dalla musica per l’acufene causato dal vaccino”.