Può sembrare incredibile, ma in tutte le zone d’Europa i termometri registrano punte di calore intorno ai 40 gradi mentre nella capitale inglese l’estate è un miraggio
Da almeno una settimana in Italia, ma in quasi tutte le nazioni europee, si registra un ondata di calore che, se non inusuale visto qualche precedente, risulta perlomeno anomala, tranne per la Gran Bretagna dove l’estate ancora non si è fatta mai vedere, dove le temperature minime sono sui 12 gradi e le massime non più di 20. Un’agognata chimera per noi, uno strano fenomeno per gli inglesi.
In alcuni Paesi, come Spagna e Italia, sono già stati abbondantemente superati i quaranta gradi e ora c’è da fare i conti anche con il rischio incendi. Di contro, in Gran Bretagna sono stati numerosi gli eventi rinviati a causa del maltempo e del freddo.
La Brexit ha portato via anche l’estate
E’ diventata quasi la battuta quotidiana anche tra gli stessi londinesi, “la Brexit si è portata via anche l’estate”, visto che nella città del Big Ben sono ancora alle prese con impermeabili e ombrelli. Quasi un controsenso se pensiamo alle temperature torride provenienti dall’Africa subsahariana che stanno rosolando a fuoco lento le altre nazioni europee soprattutto quelle del bacino del mediterraneo. Roma, Napoli, Catania oltre i 40 gradi, Londra non supera i 20 e piove praticamente tutti i giorni. In pratica durante la giornata è sempre necessario portarsi dietro un maglione o una felpa, mentre di notte è possibile dormire ancora con il piumone. Non solo, ovviamente il cielo, che comunque da queste parti è una sorta di tradizione, fa le bizze. Nelle ultime settimane difficilmente sono passate più di ventiquattro ore senza pioggia. Oltre ai già citati indumenti è, quindi, bene portare con sé anche un ombrello.
Colpa di Cerbero e Caronte
Mentre nel resto d’Europa temono che agosto sia ancora peggio che luglio, in Inghilterra invece sperano che prima o poi la bella stagione faccia davvero capolino oltre le bianche scogliere di Dover. “L’alta pressione continua a far salire il calore in Europa, ma sfortunatamente ci tiene in questa corrente più variabile, quindi nulla di buono per le prossime settimane“, spiega Simon Partridge, meteorologo del Met Office, rispondendo alle mille domande che in questi giorni gli vengono rivolte da tutte le parti. Il meteorologo afferma inoltre “che il tempo è alquanto deludente per essere alla metà di luglio e soprattutto purtroppo non è previsto alcun cambiamento nelle prossime settimane. Le temperature saranno decisamente sotto la media fino alla fine del mese”. Per il meteorologo la colpa delle temperature così basse in Gran Bretagna è di Cerbero e Caronte, che, stagnando sul bacino del Mediterraneo, spingono il brutto tempo Oltremanica.
