Il conduttore spiega la decisione di lasciare Mediaset a poche settimane dal debutto a Ballando Con Le Stelle su Rai 1
Durante un’intervista rilasciata al quotidiano romano “Il Messaggero”, il popolare show man, già conduttore di programmi cult come “Le Iene” e “Tu si que vales”, ha espresso alcune critiche riguardo alla programmazione di Mediaset e in particolare alla mancanza di innovazione.
Teo Mammucari è pronto a iniziare una nuova esperienza professionale in casa Rai 1, mettendosi alla prova come ballerino nell’edizione in corso di “Ballando Con Le Stelle” cominciata già nello scorso weekend. Dopo molti anni passati sulle reti del compianto Silvio Berlusconi, il conduttore torna a Saxa Rubra.
Un addio improvviso
“Si dedicherà a nuove esperienze televisive con Italia 1, rete che ha in cantiere diversi nuovi progetti di intrattenimento“, questa era la nota ufficiale con cui Mediaset, senza fornire alcun dettaglio, aveva anticipato la sorprendente decisione di Teo Mammuccari di lasciare Mediaset per provare nuove esperienze lavorative. E così, nel gennaio scorso, da un giorno all’altro, il conduttore ha deciso di lasciare la guida de Le Iene addirittura prima della fine della stagione. In un’intervista apparsa in questi giorni sulla stampa Mammuccari motiva così la sua improvvisa decisione: “Ho avuto il coraggio di lasciare Mediaset, “Le Iene” e “Tu sì que vales”. Quanti lo farebbero? Eppure qualcuno pensa che io sia stato mandato via. No, non posso lavorare dove non si fa niente di nuovo da 30 anni”. Non è un passo indietro, quello fa chi lavora nello stesso posto da sempre perché non sa fare altro”, ha aggiunto non senza un pizzico di polemica Mammucari.
Sempre gli stessi format
Portando come esempio una recente dichiarazione dell’amministratore delegato Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, che alla presentazione dei nuovi palinsesti ha annunciato Gerry Scotti come nuovo conduttore de “La ruota della fortuna”. “Mi si è gelato il sangue. È uno scherzo? Se al popolino vogliamo dare la solita pappa per 30 anni va bene, ma non si chieda a un artista come me perché cambia” ha continuato lo show man. Nonostante non manchi la gratitudine nei confronti dei colleghi come Maria De Filippi e Gerry Scotti era arrivato per il conduttore il tempo di guardare oltre. “Sei anni di Tu si que vales in mezzo a De Filippi e Scotti, a cui sarò sempre grato, sono stati la consacrazione della mia carriera”, ha infatti puntualizzato il conduttore, che ha poi aggiunto: “Ma, amici di Mediaset, qual era l’alternativa? Mi dicevano: se fai Tu si que vales anche quest’anno, ti diamo Le Iene. Ma Le Iene di oggi non hanno più bisogno di me”. Ecco l’opportunità quindi di “Ballando con le Stelle”, convinto inoltre di avere nuove opportunità proprio in Rai: “proporrò cose mie, spero di trovare ulteriori spazi su Rai1 o Rai2” ha concluso.
