Nel marzo 1190 nella famosa città inglese andò in scena una furiosa e sanguinaria caccia antisemita. Lei non si fa problemi: “Una sfida e un onore”
Una vicenda che ha scosso e che ha una bruttissima storia alle spalle. Una di quelle che si tramandano di secolo in secolo. È una storia brutta e piena di sangue, ma per quello che sta succedendo in questi giorni a York in Inghilterra anche una ritorno alla speranza e alla lotta contro la violenza soprattutto nei confronti di un popolo che ha dovuto soffrire e patire per millenni. Una rinascita, così la vogliono vedere i cittadini di York e così è infatti. Già perché la città inglese di York avrà finalmente un rabbino residente, in questa particolare circostanza, una rabbina donna, visto che sono oltre otto secoli dopo quanto avvenne con il drammatico pogrom contro gli ebrei dell’epoca e la loro susseguente cacciata dal Paese.
La coraggiosa e non certa ignara personaggio in questione ii chiama Elisheva Salamo, è americana, della California, ed è arrivata dall’altra parte del mondo per venire a vivere nel nord-est dell’Inghilterra e proprio in questi giorni assumere le sue nuove funzioni da rabbino per la comunità di York. Lei non vede l’ora e già scalpita per questa suo nuova avventira: “Sono molto emozionata. Provare a rigenerare una delle comunità ebraiche un tempo più vibranti è per me una grande sfida, e soprattutto un onore”.
Un ritorno che sa di storia ma anche tanto di speranza
La nomina della Salamo non è proprio un fatto che può lasciare indifferenti. E’ una storia brutta come si diceva e va ricordata. Perché York, una delle città più belle d’Inghilterra, che ha una tradizione e una cultura che tanti le invidiano, ha anche un ricordo bruttissimo legato agli ebrei e alla loro cultura. Una di quelle ferite che non è stato facile rimarginare in così poco tempo, nonostante siano passati secoli e secoli. Questa bella città è stata anche il luogo di una delle atrocità più gravi contro gli ebrei. A ricordare tutto è stato il Guardian, visto che nel marzo 1190 circa 150 ebrei si barricarono proprio dietro le mura di York per cercare rifugio nel castello, oggi Clifford’s Tower.
A dare la caccia a queste persone si erano scatenate ronde e attacchi antisemiti, che si moltiplicarono e aggravarono con la salita al potere di Riccardo I nel 1189. Un qualcosa di molto simile a quello che avvenne nella seconda guerra mondiale ad opera dei nazisti. Re Riccardo per finanziare le crociate, indicò come capri espiatori gli ebrei, arrivati in Inghilterra dopo la conquista normanna nel 1066 di Guglielmo il Conquistatore e che “prestavano denaro”, a differenza dei cristiani cui era vietato.
